Formula 1
F1: come sta Michael Schumacher? Le novità sulle condizioni fisiche del fenomeno tedesco
Quasi sette anni sono trascorsi da quel maledetto incidente sulle nevi di Méribel (Francia). Il calvario del più grande pilota di tutti tempi della Formula Uno è iniziato da quel momento. Michael Schumacher e la sua famiglia hanno dovuto affrontare un lungo percorso di sofferenza, lastricato di difficoltà, cercando di proteggersi dalla curiosità morbosa dei tifosi ed erigendo un muro di silenzio, filtrando praticamente tutte le informazioni sugli sviluppi e sulle cure che il 7 volte campione del mondo sta avendo da medici specializzati.
Le uniche concessioni che sono state fatte al pubblico risalgono, ormai, a cinque stagioni fa. Il teutonico è uscito dal coma nel giugno del 2014, per essere trasferito dalla ospedale di Grenoble (dove era ricoverato sin dalle prime ore del suo dramma) alla sua residenza svizzera di Losanna dove ha preso il via una lunga fase di riabilitazione e recupero. Nel 2018 un quotidiano spagnolo aveva rivelato che il campione tedesco avrebbe continuato la sua lunga degenza in Spagna, nell’isola di Maiorca, più precisamente nella località di Andratx, dove la moglie ha acquistato una grande proprietà dal valore di ben 30 milioni di euro, che in precedenza apparteneva al presidente del Real Madrid Florentino Perez. Una notizia, però, smentita poco dopo.
A rilanciare l’attenzione su Schumacher ci ha poi pensato il noto tabloid britannico Daily Mail, sul finire dell’anno passato, secondo il quale l’ex pilota di Benetton, Ferrari e di Mercedes non sarebbe più costretto a letto e non avrebbe più bisogno di un respiratore per rimanere in vita. Una rivelazione, secondo alcuni organi di stampa, non così sensazionale perché i particolari effettivi sulle condizioni non si conoscono anche se le dichiarazioni del presidente della FIA Jean Todt, rilasciate ad Auto Bild Motorsport ad inizio dicembre (2018), hanno portato a una ventata di ottimismo: “Ho visto il GP del Brasile in Svizzera in compagnia di Michael Schumacher”.
Di recente alcune dichiarazioni del n.1 della Federazione Internazionale dell’Automobile sono state poi riprese da diversi giornali che confermavano la grande determinazione del Kaiser nel continuare la propria battaglia per una normalità tanto agognata. Un anno particolare questo, vista la ricorrenza del suo 50° compleanno (lo scorso 3 gennaio), con tutta una serie di manifestazioni a supporto. In primis una App che la Keep Fighting Foundation ha deciso di promuovere attraverso cui rappresentare il percorso di vita e sportivo del racing driver nativo di Hürth. Un regalo per i tifosi e per lui stesso, riportando così alla mente gesta leggendarie che hanno segnato un’epoca. E rimanendo in tema di cadeau, è bello pensare che quanto stia facendo suo figlio Mick, vincitore l’anno scorso nel Campionato Europeo di F3 e a segno per la prima volta a Budapest (Ungheria) in F2, sia anche in nome di chi tanto ha dato al Motorsport.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: David Acosta Allely / Shutterstock.com