Formula 1
F1, George Russell: “È doloroso ricevere insulti da parte dei tifosi polacchi di Kubica”
Il Mondiale di Formula 1 ha ormai superato il giro di boa ed i piloti si stanno godendo un meritato periodo di riposo prima di affrontare il doppio impegno Spa-Monza ed in seguito la lunga trasferta asiatica. Dopo un avvio stagionale sottotraccia a causa delle impresentabili prestazioni della sua Williams, il britannico George Russell ha cominciato a far intravedere tutto il suo talento nelle ultime settimane sia nel confronto con il compagno di squadra che nella lotta con altre vetture di bassa classifica.
Russell sta ripercorrendo passo dopo passo la carriera di Charles Leclerc, infatti entrambi sono stati in grado di vincere nell’anno d’esordio i Campionati di Formula 3 e di Formula 2 prima di approdare in F1. Il rookie inglese sta ben figurando specialmente nella rivalità interna con Robert Kubica, attirando però su di se molti insulti e minacce da parte dei tifosi di quest’ultimo. “E’ un po’ doloroso che il 50% dei commenti sui miei post siano di odio da parte dei tifosi polacchi, mentre l’altro 50% sono di supporto per me – rivela Russell a Motorsport.com – Voglio dire, mi interessa davvero solo ciò che pensano di me la Williams e la Mercedes. Ma uno vorrebbe essere rispettato anche all’esterno del team. Non mi sono imbattuto in nessuno che non mi rispetti o che mi manifesti odio che non sia polacco. Quindi posso solo sperare di avere dei fan appassionati come quelli di Robert un giorno!”
Il britannico della Williams, autore di una fantastica prestazione nella qualifica di Budapest, ha poi tracciato un bilancio della sua nuova esperienza in F1: “Penso di aver fatto un ottimo lavoro in alcuni weekend ed uno meno buono in altri. Quando mi chiedono cosa cambierei delle prime dieci gare, dico che non cambierei nulla, perché sono cose che ti servono per migliorare come persona nella vita e come pilota”.
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