Formula 1
F1, GP Belgio 2019: ecco perché la pista di Spa potrebbe rivelarsi favorevole per la Ferrari
Agosto sta per volgere al termine e con esso anche la pausa estiva di un mese che ha permesso al circus della F1 di rifiatare e ricaricare le batterie dopo una lunga ed estenuante prima parte di stagione durata cinque mesi e dodici Gran Premi. Nel prossimo weekend l’azione sarà infatti di scena sull’iconico tracciato di Spa-Francorchamps, il più antico e famoso autodromo del Belgio. La storia qui la fa decisamente da padrona, si corre fin dal 1924 e oltre alla Formula 1 si svolgono durante l’anno numerosi altri prestigiosi eventi tra cui spicca la 24h; inoltre questo si rivela essere uno dei più amati da quasi tutti i piloti per la sua conformazione tortuosa che si estende per metà su una strada pubblica (che lo rende quindi a tutti gli effetti un circuito semi-cittadino) e per l’altra metà su una tratto di pista permanente.
Un’altra caratteristica che rende speciale Spa è la sua conformazione che fa sì che il meteo possa essere talvolta davvero difficile da leggere: spesso è capitato che durante le corse siano avvenuti rapidi mutamenti con piogge isolate in alcune parti del tracciato e asfalto totalmente asciutto in altre, o temperature molto diverse che mettono in seria difficoltà i muretti nella gestione delle gomme.
Il tracciato è uno di quelli a carico aerodinamico più basso tra tutti, le velocità raggiunte sono molto elevate e al contrario lo sforzo al quale sono sottoposti i freni è molto limitato dal fatto che è molto facile riuscire a raffreddarli al meglio tra una forte pressione e l’altra. Il tratto mozzafiato Eau Rouge-Radillon che immette sul rettilineo del Kemmel e il terzo settore con la rapida Blanchimont permettono al propulsore di sfogare al massimo i propri cavalli e proprio per questo il vantaggio in velocità di punta mostrato dalla Ferrari fino a qui in questo 2019 potrebbe rendere le Rosse parecchio competitive, forse anche in ottica vittoria.
Quello che è certo è che non vedremo la pessima versione che si è presa un minuto a Budapest in quanto Spa e l’Hungaroring possono tranquillamente essere considerati due layout all’estremo opposto. I tifosi della Ferrari possono quindi avviarsi verso il weekend carichi e positivi perché la situazione dovrebbe essere molto simile a quella di Canada e Austria dove Sebastian Vettel e Charles Leclerc sono arrivati davvero vicini al trionfo; in particolare qui potrebbe ripresentarsi una battaglia tra Ferrari e Mercedes, con la Red Bull che sulla carta è destinata a svolgere il ruolo di terza forza in campo. Certo, Max Verstappen permettendo.
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