Formula 1
F1, GP Belgio 2019: Max Verstappen è il vero anti-Hamilton. Red Bull in crescita esponenziale, ma il motore Honda faticherà a Spa e Monza
La Formula 1 si appresta finalmente a riaccendere i motori dopo la pausa estiva d’Agosto e si avvia verso due dei più affascinanti appuntamenti del calendario che ormai da molti anni inaugurano la seconda parte di stagione; i Gran Premi del Belgio e d’Italia sono infatti un binomio storico che accoglie i piloti al rientro dalle vacanze e li proietta in un ambiente carico di fascino e di storia che ha veramente pochi eguali nell’intero panorama del Motorsport.
Ci siamo lasciati con il bellissimo duello in Ungheria tra il britannico Lewis Hamilton e l’olandese Max Verstappen, risoltosi nelle ultimissime tornate con sorpasso del pilota della Mercedes che è riuscito a sfruttare al meglio la perfetta strategia ideata dal suo muretto. Hamilton tornerà dalle vacanze con un consistente vantaggio in classifica di 62 punti sul compagno di scuderia Valtteri Bottas e con 69 sull’arrembante pilota della Red Bull che recentemente sta mostrando una grande maturità e riuscendo a spingersi spesso oltre il limite e creando in più di un’occasione qualche grosso grattacapo alla dominante scuderia tedesca che fino al GP d’Austria aveva letteralmente spazzato via ogni tipo di concorrenza.
Il vantaggio del britannico resta certamente molto elevato soprattutto se si tiene conto della costanza prestazionale di Mercedes che pare non avere dei veri punti deboli che possano mettere in crisi la prestazione su particolari tracciati, al contrario di quanto invece accade con Ferrari e Red Bull. Il nuovo motore Honda che fornisce la casa austriaca sta facendo dei veri passi da gigante e si sta rapidamente avvicinando ai competitors ma su layout così estremi come quelli che andremo ad affrontare nei prossimi due weekend, dove il carico aerodinamico punto forte della RB15 viene severamente limitato e al contrario sono spremuti al massimo i cavalli del propulsore che potrebbero aiutare le Rosse a tornare quantomeno la seconda forza del campionato.
Bottas si è spento in maniera preoccupante in questi ultimi mesi e la SF90 non ha un progetto solido abbastanza per riuscire a mettere costantemente pressione al cinque volte campione del mondo, dunque è probabile che si possa considerare Verstappen come il vero anti Hamilton anche in pista per questa parte finale di stagione; in questi giorni lontano dalle corse i fan sotto l’ombrellone si sono scannati parecchio in dibattiti su chi tra i due possa essere considerato il migliore al netto della vettura che guida e chissà che il prossimo futuro non possa regalarci anche qualche spettacolare corpo a corpo tra l’esperto campione e il giovane intrepido dal piede caldissimo.
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