Formula 1
F1, GP Ungheria 2019: McLaren più veloce della Ferrari nel primo stint
Il GP d’Ungheria, dodicesimo round del Mondiale 2019 di F1, è stato senza dubbio la “Caporetto rossa” per la Ferrari. Distacchi oltre il minuto dal vincitore Lewis Hamilton e una prestazione, con il tedesco Sebastian Vettel (terzo) e il monegasco Charles Leclerc (quarto), mai arrivata non depongono in favore del Cavallino Rampante.
Desta sensazione, in questo senso, quanto dichiarato da Carlos Sainz (quinto al termine della corsa magiara), in merito all’andamento della gara. A detto dell’iberico, infatti, il passo della McLaren nel primo stint era migliore rispetto a quello delle due Rosse. Una considerazione che trova riscontro nei tempi siglati soprattutto da Leclerc alcuni giri prima di fermarsi ai box. E’ evidente, quindi, che le inefficienze aerodinamiche sull’avantreno hanno originato diverse criticità, comportanti lo scarso sfruttamento degli pneumatici e conseguentemente una performance al di sotto delle aspettative.
Non si vuol di certo esagerare, esaltando i problemi della SF90 su un tracciato con caratteristiche molto particolari come quello dell’Hungaroring. Constatare, però, una Ferrari meno veloce in una frazione di corsa della monoposto di Woking deve far riflettere Mattia Binotto e i suoi uomini. La doppietta Belgio-Italia (1°-8 settembre) ha i crismi dell’ultima chance per salvare una stagione, al momento, fallimentare.
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