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Formula 1

F1, Risultato GP Ungheria 2019: Lewis Hamilton vince una battaglia epica con Max Verstappen. 3° Vettel, ma è crisi nera per la Ferrari

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Lewis Hamilton semplicemente devastante. Il britannico della Mercedes si prende di forza il successo del GP d’Ungheria, dodicesimo round del Mondiale 2019 di F1. Sul tracciato dell’Hungaroring il cinque volte iridato ha dato un’ulteriore dimostrazione di forza, vincendo con grande determinazione il confronto contro un coriaceo Max Verstappen (secondo a 17.796), autore del giro più veloce. Per Hamilton si tratta del settimo successo in terra magiara, dell’ottava vittoria stagionale e dell’81esima in carriera. Numeri impressionanti che attestano la superiorità del pacchetto anglo-tedesco. Ferrari lontanissime: il tedesco Sebastian Vettel termina terzo ma a 61.433, mentre il monegasco Charles Leclerc è quarto a 65.348. In classifica generale Hamilton vola a 250 punti, seguito da Bottas (188) e Verstappen (181). Siamo già ai titoli di coda?

DISASTRO BOTTAS – Lo scatto al via di Verstappen è ottimo, le due Mercedes entrano in competizione ed Hamilton la spunta. Bottas non è lucido e azzarda un paio di frenate che gli costano la seconda e terza posizione a vantaggio di Lewis e della Ferrari di Leclerc. Nelle fasi concitate il finlandese danneggia l’ala anteriore della W10 e, dopo essere stato sopravanzato dall’altra Rossa di Vettel, rientra ai box per cambiare il muso. Il finnico rientra in pista, con gomme hard per rimanere il più a lungo possibile, manifestando un ritmo decisamente considerevole.

HAMILTON ATTACCA VERSTAPPEN – Martellano come fabbri Max e Lewis e il loro distacco rimane fisso sui 2″, mentre le due SF90 perdono giro dopo giro, nel secondo e nel terzo settore, un secondo secco. L’olandese della Red Bull cerca in tutti i modi di allontanarsi da Hamilton per evitare eventuali undercut. Bottas, dal canto suo, risale la china, facendo un sol boccone di Stroll e Russell. Il campione del mondo in carica spinge e il distacco è di 1″4/1″5. Un confronto che si fa strategico: la Red Bull decide di far rientrare al 25° giro il proprio alfiere per coprirsi dalla possibile sosta anticipata di Lewis. Crollano le prestazioni delle due Ferrari e Leclerc rientra nella 28esima tornata, mentre Vettel decide di rimanere fuori. Hamilton cambia le sue gomme al 32° giro, tornando sul tracciato alle spalle di Max, nuovamente leader. Il n.44 mette in fila due giri super veloci sul piede dell’1’19”, portandosi negli scarichi della RB15. Ai box Vettel nella 40esima tornata e solito pit-stop “letargico” della Ferrari che lo vede riprendere la pista con gomme soft in quarta posizione alle spalle di Leclerc. Le due SF90 distanti anni luce dai primi due.

VERSTAPPEN-HAMILTON, CHE LOTTA! – Tiene botta Max alla pressione di Lewis e mantiene con grande autorevolezza la vetta. Nell’evoluzione della corsa Bottas subisce l’onta del doppiaggio, orbitando in nona posizione, mentre da sottolineare l’ottima prova dell McLaren di Sainz (quinto) a precedere Gasly, Raikkonen, Norris, il citato Bottas e Perez nella top-10. Decisamente più attardato Giovinazzi (18°), condizionato dal fondo danneggiato nelle prime battute. La Mercedes cerca di far saltare il banco e Lewis rientra al 50° giro, montando le medie, avendo comunque certezza di essere davanti alle Rosse. LH44 si accende ai -12, mettendo nel mirino Verstappen e siglando tempi incredibili, migliorando il primato della pista. In tutto questo, sconfortante il distacco delle Rosse, con 1′ circa di ritardo dal vertice, con Charles costretto a risparmiare carburante.

SUPER LEWIS – A tre tornate dalla fine arriva il sorpasso di un Hamilton pazzesco, che non dà scampo all’esterno a Max, prendendosi un successo strameritato. Nella lotta per il terzo terzo posto Vettel supera il compagno di team in una corsa da comprimari e mai veramente in lizza per il successo. Arriva il giro record di Verstappen che, potendosi permettere un’altra sosta, si toglie questa soddisfazione. Completano la top-10 Sainz, Gasly, Raikkonen, Bottas, Norris e Albon.

 

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