Ginnastica artistica, l’Italia si prepara per i Mondiali: obiettivo Olimpiadi 2020! Azzurre nelle mani delle Fate, 9 ragazze in lotta: l’analisi delle convocazioni

L’Italia vuole la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è l’obiettivo più importante della stagione, è la missione dell’anno per le azzurre che andranno a caccia del pass a cinque cerchi in occasione dei Mondiali 2019 di ginnastica artistica che si disputeranno a Stoccarda (Germania) dal 4 al 13 ottobre. La nostra Nazionale femminile ha tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa, bisognerà essere tra le migliori nove formazioni del turno eliminatorio escludendo però USA, Russia e Cina che sono già ammesse ai Giochi: sostanzialmente sarà sufficiente un piazzamento in top-12 per garantirsi il biglietto aereo verso il Giappone e centrare la quarta qualificazione consecutiva all’appuntamento sportivo più importante del quadriennio. L’Italia ha lavorato con grande attenzione nell’ultimo quadriennio, è cresciuta in maniera esponenziale a livello tecnico e sta coltivando un sogno: lottare per una medaglia a cinque cerchi, un risultato che sarebbe leggendario e che è difficile da raggiungere ma il gruppo è consapevole dei propri mezzi e si sta allenando per tentare il tutto per tutto tra meno di un anno.

Prima, però, bisogna passare dalla rassegna iridata, presentandosi in terra teutonica con umiltà ma con allo stesso tempo la consapevolezza delle proprie potenzialità. Manca un mese e mezzo all’evento e ormai la marcia di avvicinamento è già entrata nel vivo, le ragazze del DT Enrico Casella hanno passato la loro estate in palestra e da settimana prossima intensificheranno ulteriormente la propria preparazione. Dal 22 al 26 agosto si svolgerà un collegiale al PalAlgeco di Brescia che dovrà portare all’amichevole di Heerenven (Olanda), una tappa importante per comprendere lo stato di forma della squadra prima dei Campionati Assoluti (13-15 settembre a Meda) che serviranno per sciogliere gli ultimi dubbi e definire il quintetto che parteciperà ai Mondiali. Le convocazioni per il collegiale non hanno riservato grandissime sorprese, le migliori nove ragazze attualmente eleggibili si contenderanno il body azzurro (in senso figurato si intende, la tipologia di creazione Sigoa è ancora top secret).

Ormai l’Italia è nelle mani delle Fate, il quartetto della classe 2003 plasmato con tanta meticolosità e attenzione proprio per centrare grandi traguardi. Giorgia Villa, Alice D’Amato, Asia D’Amato ed Elisa Iorio: saranno verosimilmente queste le quattro titolari per i Mondiali, quattro eccellenti all-arounder con dei picchi importanti al volteggio e alle parallele e con ampi margini di miglioramento anche sugli altri attrezzi. Le possibilità della nostra Nazionale ruotano attorno a questo gruppo che ha preso parte anche agli ultimi Europei conclusi con il bronzo di Alice sugli staggi, il quarto posto di Asia alla tavola e la finale alla trave di Giorgia: sono individualità che hanno nelle gambe punteggi importanti per raggiungere una comoda qualificazione olimpica, c’è grande intesa di squadra e ormai la macchina è perfettamente rodata.

Bisognerà capire con chi completare il quintetto iridato: la veterana Lara Mori sarebbe perfetta ma la toscana sta seguendo il percorso individuale di qualificazione a Tokyo 2020 e una sua presenza a Stoccarda le impedirebbe di proseguire su questa squadra, Giada Grisetti è tornata in Nazionale dopo l’infortunio della passata stagione e al top della forma può dire la sua, Martina Maggio è una garanzia in determinati contesti, Desiree Carofiglio ha sempre dalla sua un ottimo corpo libero e un volteggio interessante, Francesca Noemi Linari è l’altra alternativa.

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