Golf, European Tour 2019: Rory McIlroy in gara all’Omega Masters in Svizzera. Al via anche nove italiani

Una lunghissima storia è quella che caratterizza l’Open di Svizzera, che si è trasformato dal 1982 nella maniera in cui è noto oggi, tra una sponsorizzazione e l’altra: European Masters. Prima dell’era European Tour, sono stati diversi gli italiani a vincere questo torneo: Ugo Grappasonni, Aldo Casera, Alfonso Angelini e Roberto Bernardini. Dal 1972 in avanti, l’unico nostro portacolori a trionfare è stato Costantino Rocca nel 1997, ma più volte sono arrivati dei secondi posti: con lo stesso Rocca nel 1995, con Delio Lovato nel 1979, con Francesco ed Edoardo Molinari nel 2006 e 2010 rispettivamente. Fu qui che, nel 1971, Baldovino Dassù divenne il primo a far segnare un giro in 60 colpi sull’European Tour. Tra i vincitori di peso si ricordano Bobby Locke (quattro Open Championships negli Anni ’50), Seve Ballesteros, Nick Faldo, Colin Montgomerie, Lee Westwood, Luke Donald e Sergio Garcia.

Proprio questi ultimi tre tornano in gara nel 2019, ma al loro fianco si palesa un’imponente figura: quella di Rory McIlroy. Il nordirlandese arriva direttamente dal trionfo indiscusso nel Tour Championship, che ha chiuso la stagione 2018-2019 del PGA Tour e gli ha procurato 15 milioni di dollari come premio per aver conquistato per la seconda volta la FedEx Cup. Tra i big del golf mondiale sono presenti anche gli inglesi Danny Willett e Matthew Fitzpatrick, con quest’ultimo che la scorsa settimana ha sfiorato una rimonta vincente allo Scandinavian Invitation.

Sono ben nove gli italiani di scena questa settimana. Oltre agli ormai classici Andrea Pavan, Renato Paratore, Edoardo Molinari, Guido Migliozzi (al rientro dopo qualche settimana di pausa), Nino Bertasio, Lorenzo Gagli e Filippo Bergamaschi, sono presenti anche Gregory Molteni e l’amateur Giovanni Manzoni. Il primo, a parte qualche sporadica presenza sul tour europeo, si è visto molto spesso sull’Alps Tour, mentre il secondo, ventenne del Golf Club Verona, si è recentemente fatto notare per aver vinto il torneo di Division II della NCAA in rappresentanza della Lynn University.

Sarà dunque una battaglia tutta da seguire, quella che vedremo sul par 70 del Crans-sur-Sierre Golf Club a Crans Montana, dove nelle ultime sei edizioni si è reso necessario per ben cinque volte ricorrere alle buche di spareggio.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Gary Yee / Shutterstock.com