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Judo, Mondiali 2019: analisi dei tabelloni ed il possibile cammino degli azzurri. Giuffrida dalla parte di Kuziutina e Van Snick, Basile in rotta di collisione con Orujov

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Dopo una lunga attesa questa mattina è stato effettuato il primo atto ufficiale dei Campionati Mondiali 2019 di judo: il sorteggio dei tabelloni. L’esito dei sorteggi si può considerare non malvagio in chiave azzurra se consideriamo che nessuno dei nostri portacolori aveva il vantaggio di essere inserito tra le teste di serie. Domani Elios Manzi romperà il ghiaccio per la Nazionale italiana facendo il suo esordio nei -60 kg contro l’ecuadoriano Steven Morocho ed in caso di successo affronterebbe successivamente Mohamad Akkash e poi soprattutto il temibile kazako Yeldos Smetov (n.5 del seeding) al terzo turno.

Proiettandoci più avanti nella rassegna iridata, la nostra carta da medaglia più accreditata in campo femminile Odette Giuffrida è stata inserita nella Pool B insieme alle teste di serie n.4 e 5 Charline Van Snick (Belgio) e Natalia Kuziutina (Russia). Aver evitato le giapponesi Abe e Shishime, la kosovara Kelmendi e la francese Buchard (incrocio possibile in semifinale) è molto positivo, tuttavia la 24enne romana non ha una tradizione positiva con Kuziutina avendo perso tutti e tre i precedenti.

Il nostro punto di riferimento in campo maschile è sicuramente Fabio Basile, campione olimpico dei 66 kg impegnato in questi Mondiali nella categoria 73 kg. L’azzurro ha un cammino sulla carta abbastanza agevole fino agli ottavi di finale in cui potrebbe incontrare l’israeliano Tohar Butbul (n.8 del tabellone), recente vincitore del Grand Prix di Zagabria, mentre nell’eventuale finale di Pool ci sarebbe il rischio di entrare in rotta di collisione con il n.1 del ranking mondiale Rustam Orujov (capace di battere Basile con grande sofferenza agli Europei di Minsk).

Strada abbastanza libera fino agli ottavi di finale anche per Manuel Lombardo, campione iridato junior in carica dei 66 kg, che dovrebbe incrociare l’ostico israeliano Shmailov (n.4 al Mondo) per poi in caso di vittoria doversela vedere in finale di Pool con la rivelazione della stagione, il moldavo Vieru. Ostacolo durissimo da superare eventualmente agli ottavi di finale per il nostro argento europeo in carica Matteo Medves, collocato nella Pool D dominata dal campione del mondo in carica Hifumi Abe.

Non malvagio il sorteggio per Christian Parlati, campione del mondo junior dei -81 kg, inserito nella Pool D insieme al turco Albayrak (possibile ostacolo agli ottavi) e all’olandese De Wit (eventuale incrocio ai quarti), mentre nella stessa categoria Antonio Esposito rischia di dover affrontare al secondo incontro il temibile belga Casse, n.4 del ranking mondiale e campione europeo in carica. Esordio impegnativo ed ostico per Nicholas Mungai nei 90 kg contro il mongolo Gantulga (18° al Mondo) per poi avere in prospettiva una finale di Pool con l’ungherese Toth, mentre Matteo Marconcini ha un percorso non troppo complesso fino ad un eventuale ottavo di finale contro il serbo Majdov, vincitore del Grand Slam di Baku.

Tra le donne il sorteggio è stato molto duro per Edwige Gwend (66 kg), costretta a dover affrontare fin dal secondo turno avversarie di primo livello come la russa Davydova (seconda delle unseeded), la tedesca Trajdos (n.6 al Mondo) e poi l’olandese Franssen ai quarti. Più agevole sulla carta il cammino di Maria Centracchio (66 kg) fino ad una possibile finale di Pool contro la campionessa olimpica Trstenjak, mentre Alice Bellandi dovrà giocoforza avere la meglio sulla vice campionessa del mondo in carica Marie Eve Gahie al terzo turno per poter rimanere in corsa per le medaglie.

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Foto: EJU

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