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Judo, Mondiali 2019: Francia in grande spolvero con il titolo di Gahie nei 70 kg, sorpresa Van T End nei 90 kg

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Il Campionato del Mondo 2019 di judo è entrato ormai nella seconda parte con lo svolgimento della quinta giornata di gare, che ha assegnato i titoli iridati nei 70 kg femminili e nei 90 kg maschili. Alla Nippon Budokan Arena di Tokyo, sede delle gare olimpiche nel 2020, è andato in scena un Final Block interessante privo di alcune stelle ma che ha portato alle luci della ribalta dei nuovi protagonisti. In mattinata si era invece interrotto il cammino degli ultimi tre italiani impegnati in una rassegna iridata che si è di fatto conclusa (nei prossimi giorni non ci saranno italiani in gara) con l’Italia senza medaglie.

Nei -70 kg femminili la francese Marie Eve Gahie ha conquistato il primo agognato titolo iridato della carriera sconfiggendo nettamente in finale per ippon dopo 48″ di combattimento la sorprendente portoghese Barbara Timo (n.29 del ranking mondiale), capace però di arrivare fino a quel punto aggiudicandosi la Pool A e battendo nell’ordine la campionessa iridata in carica Chizuru Arai, l’olandese Sanne Van Dijke e la campionessa europea Margaux Pinot. Quest’ultima si è confermata in un fantastico periodo di forma raccogliendo la prima medaglia mondiale della carriera (bronzo), tuttavia il risultato odierno complica notevolmente la sua corsa verso l’Olimpiade (la Francia potrà schierare una sola atleta ai Giochi in questa categoria) alla luce dei 2000 punti accumulati dalla connazionale Gahie.

Nei -90 kg maschili la finale per l’oro ha visto fronteggiarsi due atleti non accreditati di una testa di serie a testimonianza di un torneo ricco di sorprese e colpi di scena fin dalle eliminatorie del mattino. Alla fine l’Olanda ha portato a casa la prima medaglia d’oro della manifestazione grazie a Noel Van T End, n.10 del ranking mondiale e vincitore del Grand Slam di Ekaterinburg a marzo, il quale è stato in grado di battere a partire dai quarti di finale il francese Axel Clerget (giustiziere in precedenza del campione in carica Sherazadishvili), il serbo Nemanja Majdov ed infine il padrone di casa giapponese Shoichiro Mukai in una finale decisa per waza-ari a 35″ dallo scadere. Il podio è stato completato dalle medaglie di bronzo conquistate dal serbo Majdov e dal francese Clerget, i quali hanno sconfitto rispettivamente l’ungherese Toth (n.2 al Mondo) e l’inaspettato svedese Nyman (74° nel ranking) nelle due finali di consolazione.

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Foto: IJF

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