Judo
Judo, Mondiali 2019: il Giappone fa il pieno nei -52 kg femminili nei -66 kg maschili. Lombardo quinto con rammarico
Seconda giornata dei Mondiali 2019 di judo che va in archivio a Tokyo (Giappone). Sul tatami del Nippon Budokan sono andate in scena match decisamente appassionanti che hanno assegnato i titoli nei -52 kg femminili e nei -66 kg maschili.
Partendo dalla competizione riservata alle donne, la giapponese Uta Abe, padrona di casa, si è esaltata davanti al proprio pubblico. Numero 3 del ranking e campionessa del mondo in carica, la nipponica si è confermata n.1 del pianeta, sconfiggendo in maniera netta e quasi istantanea, la russa Natalia Kuziutina (n.6 della classifica mondiale). Un confronto che si è deciso dopo appena 30″, grazie a uno splendido attacco incisivo di Abe che ha sorpreso la rivale. Kuziutina che, dopo l’argento europeo a Minsk, conquista un argento iridato più che prestigioso. Per quanto concerne le due medaglie di bronzo, queste sono state ad appannaggio della kosovara Majlinda Kelmendi e dell’altra giapponese Ai Shishime. La n.7 del ranking (campionessa olimpica a Rio 2016) si è imposta contro la portoghese Joana Ramos (tre shido). Shishime (argento iridato l’anno scorso a Baku) l’ha spuntata contro la n.1 del ranking Amandine Buchard grazie ad un waza-ari-awasete-ippon che non ha concesso scampo alla transalpina. In casa Italia, purtroppo, l’avventura di Odette Giuffrida è terminata agli ottavi di finale. La 24enne romana, grande attesa ai nastri di partenza di questa competizione, si è dovuta arrendere alla citata Kuziutina (waza-ari) al Golden Score, dando seguito purtroppo alla tradizione negativa con la russa (4 sconfitte in altrettante sfide).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: IJF