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LIVE Vuelta a España 2019, Onda-Mas de la Costa in DIRETTA: Valverde batte Roglic e Lopez, Fabio Aru si difende

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LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA: FABIO ARU RISALE ED E’ DECIMO, NON DISTANTE DALLA TOP5

LA CRONACA DELLA TAPPA 

TUTTE LE CLASSIFICHE AGGIORNATE: GENERALE, PUNTI, SCALATORI E MIGLIOR GIOVANE

Chiudiamo qui la nostra DIRETTA LIVE! Grazie per averci seguito e appuntamento a domani con l’ottava tappa della Vuelta a España 2019!

17.19 Grandissimo equilibrio in classifica generale: Lopez si riprende la Maglia Rossa con soltanto 6” su Roglic, 16” su Valverde e 27” su Quintana. Difficile immaginare che a Madrid non sia uno di questi quattro a trionfare.

17.17 Majka termina al quinto posto con 42”, notizie incoraggianti da parte di Fabio Aru che conclude in ottava posizione a 51” dal vincitore.

17.15 Roglic chiude in seconda posizione con lo stesso tempo, 6” per Quintana e Lopez!

17.14 Non tradisce il principale favorito! Progressione spettacolare negli ultimi 200 metri!

17.13 ALEJAAAAAAAAAAAAAAAANDRO VAAAAAAAAAAAALVERDE! CAPOLAVORO DEL CAMPIONE DEL MONDO!

17.12 SALITA DURISSIMA, NON FINISCE PIÙ! Passaggio dall’ultima curva!

17.11 Majka si trova a 25”.

17.10 Nel caso di un arrivo in volata il favorito dovrebbe essere Valverde, ma l’esito è davvero incerto.

17.09 Nulla di fatto! ULTIMO CHILOMETRO!

17.09 RIPARTE QUINTANA! ENNESIMO SCATTO DEL COLOMBIANO!

17.08 Valverde si affianca a Quintana, strategie interne alla Movistar?

17.07 Il primo degli inseguitori è Majka (BORA-hansgrohe), in solitaria a 20-25” dal quartetto al comando.

17.06 Stanno facendo il vuoto alle loro spalle gli uomini del quartetto di testa, saranno loro a giocarsi il successo di tappa.

17.05 Valverde perde qualche metro su un tratto durissimo ma rientra, anche Lopez non sembra brillante. 2 km all’arrivo!

17.04 ANCORA QUINTANA!

17.03 Si forma un quartetto con Quintana, Valverde, Lopez e Roglic. Buone notizie da parte di Aru che procede regolare e non perde troppo terreno.

17.02 Rientra anche Valverde, ma Quintana rilancia l’azione a 3 km dal traguardo.

17.02 ATTACCO DI QUINTANA! ROGLIC E LOPEZ ALLA SUA RUOTA!

17.01 Niente da fare per il corridore sardo che perde una decina dimetri in questa prima parte della salita.

17.00 SI MUOVONO GLI JUMBO-VISMA! Fabio Aru (UAE Emirates) nella coda del drappello dei migliori!

16.59 Fuglsang (Astana) si incarica di tenere alta l’andatura nella parte iniziale dell’ascesa, si conclude l’avventura di Gilbert ed Henao.

16.58 COMINCIA LA SALITA! STRADA MOLTO STRETTA!

16.57 Ripreso Brambilla! Gilbert e Henao attaccano la salita finale con 26” di vantaggio sul gruppo principale.

16.55 Giornata difficilissima per Dylan Teuns (Bahrain Merida) già staccato di 4’00”.

16.53 Il problema principale per la coppia al comando è la forza della formazione kazaka che può contare ancora su diversi corridori.

16.52 Non più di 30-35 corridori nel gruppo degli uomini di classifica, Miguel Angel Lopez (Astana) sembra determinato a riprendersi la Maglia Rossa.

16.50 Mancano 10 km al traguardo! Restano soltanto 48” per Gilbert ed Henao dopo l’accelerazione dell’Astana!

16.48 Nel gruppetto di testa restano soltanto Gilbert ed Henao, gruppo ad appena 1’01” dalla coppia.

16.47 ATTENZIONE! ARRIVA L’ASTANA! Si sposta la Movistar e la formazione kazaka prende l’iniziativa!

16.45 Ripreso anche Storer (Sunweb), non resta più nessuno tra il gruppo dei migliori e il quartetto di testa.

16.43 Si stacca dal gruppo dei migliori anche De La Cruz (Team INEOS), Miguel Angel Lopez (Astana) si riappropria virtualmente della Maglia Rossa.

16.42 Nelle dichiarazioni di Unzuè della vigilia il capitano della Movistar dovrebbe essere Valverde, ma con la formazione iberica può succedere di tutto…

16.41 Henao Gomez (Team INEOS) ha raggiunto il terzetto al comando prima dello scollinamento, 1’15” per gli attaccanti.

16.39 Dopo la discesa sarà il momento dell’ultima durissima salita: 4.1 km al 12.3% di pendenza media.

16.36 Henao, Gilbert, Brambilla: questo l’ordine di passaggio in cima alla salita di Puerto del Salto del Caballo. Mentre Geoghegan Hart viene ripreso dal gruppo principale dopo un tentativo piuttosto velleitario.

16.36 Henao, Gilbert, Brambilla: questo l’ordine di passaggio in cima alla salita di Puerto del Salto del Caballo.

16.34 Dylan Teuns (Bahrain Merida) accusa già 50” dal gruppo degli uomini di classifica.

16.33 Nel gruppo principale restano 30-40 corridori, tra poco la volata per il GPM tra gli attaccanti.

16.32 Non si scompone minimamente la Movistar che prosegue nella propria azione: la vera domanda sembra essere Valverde o Quintana?

16.29 ATTACCO DI TAO GEOGHEGAN HART (TEAM INEOS). L’inglese prova ad anticipare la salita finale.

16.28 Mancano 25 km al traguardo e 3 km alla conclusione della penultima salita, il vantaggio del terzetto di testa scende a 1’30”.

16.26 ATTENZIONE! SI STACCA DYLAN TEUNS (BAHRAIN MERIDA)! Nessuna possibilità di difendere la Maglia Rossa per il belga!

16.23 Che bravo Brambilla! L’italiano raggiunge la coppia di testa, peccato per il gruppo in rimonta costante…

16.22 Nel primo gruppo inseguitori si trova anche Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo).

16.20 La situazione è decisamente esplosa nella fuga di giornata: restano al comando Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick-Step) e Sergio Henao (UAE Team Emirates) con 1’57” sul gruppo principale. Nel mezzo tutti coloro che facevano parte dell’attacco.

16.18 Ecco il profilo altimetrico della salita del Puerto del Salto del Caballo, sulla quale si trovano sia gli attaccanti sia il gruppo principale.

16.16 Scatti nel gruppetto di testa con Henao e Gilbert a fare selezione, con loro anche Marczynski.

16.15 MOVISTAR SCATENATA! 2’15” rimasti agli attaccanti, la formazione iberica sta prendendo in mano la situazione!

16.12 Marczynski perde leggermente contatto dagli altri fuggitivi, il gruppo prosegue la propria rimonta e si porta a 2’25”.

16.10 Meno di un chilometro per gli attaccanti all’inizio della penultima salita di giornata, possibilità di pioggia in aumento per il finale di tappa.

16.08 Mancano 34 km al traguardo, 2’45” per gli attaccanti.

16.06 Ricordiamo la composizione del gruppo di testa: Jelle Wallays (Lotto Soudal), Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Stéphane Rossetto (Cofidis), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Michael Storer (Mitchelton-Scott) and Sebastian Henao (Team Ineos), Cyril Barthe (Euskadi-Murias), e Tomasz Marczynski (Lotto Soudal).

16.05 Segnalata una foratura per Sergio Higuita (EF Education First)! Momento decisamente sfortunato considerata l’andatura imposta dalla Movistar.

16.03 Manca ancora la salita del Puerto del Salto del Caballo (10.4 km al 4.6%) prima della durissima ascesa finale, sembrano davvero poche le speranze degli attaccanti di giornata.

16.00 Brutta caduta per gli uomini della Burgos-BH nel tentativo di riportare in gruppo Madrazo.

15.58 44 km al traguardo. Il gruppo sta rischiando di spezzarsi sotto il forcing della Movistar.

15.56 Intanto ecco i passaggi allo sprint intermedio di Onda (km 130)
1. Jelle Wallays (Lotto-Soudal), 4 pts, 3”
2. Michael Storer (Team Sunweb), 2 pts, 2”
3. Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), 1 pt, 1”

15.53 Ancora una caduta in gruppo. A terra il capitano della Deceuninck-Quick Step James Knox.

15.48 I corridori stanno transitando nuovamente da Onda. Movistar saldamente al comando del gruppo e fuggitivi con 3′ di vantaggio.

15.43 I fuggitivi proseguono nella loro azione:

15.38 Ecco i risultati al passaggio sul Puerto de Alcudia de Veo (cat-3, km 115.7)
1. Sergio Henao (UAE Team Emirates), 3 pts
2. Tomasz Marczynski (Lotto-Soudal), 2 pts
3. Cyril Barthe (Euskadi-Murias), 1 pt

15.33 Azione pesantissima da parte della formazione spagnola che ha come capitano Valverde, uno degli uomini più attesi all’Alto Mas de la Costa.

15.29 Ecco gli uomini di Alejandro Valverde e Nairo Quintana in testa al gruppo:

15.25 la Movistar ha accelerato il ritmo riducendo il gap con i fuggitivi a 3’55”.

15.20 La prossimità salita da affrontare è il Puerto de Alcudia de Veo (4.2km, 4.4%).

15.16 I dieci uomini al comando hanno preso un vantaggio di 4’30”.

15.12 Ecco i risultati al passaggio al Puerto de Eslida:
1. Sergio Henao (UAE Team Emirates), 5 pts
2. Cyril Barthe (Euskadi-Murias), 3 pts
3. Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale), 1 pt

15.08 La situazione in corsa:

15.03 La Bahrain-Merida tiene i fuggitivi a debita distanza cercando di non far salire il gap oltre i 4′.

14.58 Il Puerto de Eslida è un’ascesa lunga 6km al 4.5% di pendenza media.

14.54 Dopo 100 km di gara eccoci ai piedi della seconda salita di giornata.

14.50 Sergio Henao conquista il primo GPM di giornata seguito da Wallays e Marczynski.

14.45 Ecco un breve riepilogo della situazione in corsa:

14.40 Termina ora la seconda ora di corsa alla media di 45,9 km/h.

14.35 Da segnalare una caduta nella zona del rifornimento; ma sembra di lieve entità.

14.32 Gli inseguitori raggiungono ora i fuggitivi: abbiamo dunque dieci uomini al comando; nessuno di questi può impensierire il leader Teuns.

14.28 La Bahrain-Merida si è portata in testa al gruppo in supporto della maglia rossa Dylan Teuns.

14.24 Prende sempre più consistenza la fuga che adesso ha 3’45” sul gruppo della maglia rossa.

14.20 Si rialza anche Wallays che però sta attendendo Marczynski.

14.17 Smith si rialza e viene ripreso dal gruppo, mentre insistono Barthe e Marczynski.

14.12 Il gruppo ha accumulato un ritardo di 2′ dai battistrada.

14.08 Ecco il momento dell’attacco degli attuali fuggitivi:

14.04 Il gruppo sta concedendo terreno agli attaccanti, mentre gli inseguitori dei fuggitivi si stanno riavvicinando alla testa della corsa.

14.00 Dopo 66 km questa è la situazione in corsa: Jelle Wallays (Lotto Soudal), Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Stéphane Rossetto (Cofidis), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Michael Storer (Mitchelton-Scott) and Sebastian Henao (Team Ineos) al comando della corsa. A 18″ Cyril Barthe (Euskadi-Murias), a 38″ Tomasz Marczynski (Lotto Soudal), a 1’00” Willie Smith (Katusha-Alpecin) e a 1’24” il gruppo.

13.57 Potrebbe essere l’azione buona, visto che hanno guadagnato già 40″.

13.54 Nuovo tentativo di otto corridori.

13.50 Il gruppo prosegue compatto dopo 60 km, velocità sempre molto elevata.

13.44 Ritiro di Tejay Van Garderen (EF Education First). Lo statunitense ha provato a ripartire dopo la caduta di ieri, ma non è riuscito a continuare.

13.41 Anche questo tentativo viene annullato. Percorsi 50 km in un’ora di corsa.

13.36 Continuano gli attacchi in testa e si forma un nuovo gruppetto al comando con 16 corridori.

13.33 La velocità in gruppo resta sempre elevata, c’è tanta tensione e nessuno vuole perdersi l’azione decisiva.

13.27 Al km 40 il gruppo torna compatto, ripresi tutti i fuggitivi.

13.24 Altri sei corridori provano ad uscire.

13.22 Nulla da fare per lo spagnolo, che viene ripreso.

13.18 Fernando Barcelo (Caja Rural-Seguros RGA) si mette ora all’inseguimento della coppia di testa.

13.16 Percorsi in questo momento 30 km, non cambia la situazione.

13.13 Il gruppo non vuole far andare via questo tentativo e continua a mantenere alta l’andatura.

13.07 Il vantaggio della coppia al comando è di 20″ dopo 25 km.

13.02 Altri due corridori guadagnano una manciata di secondi: Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step) e Michael Storer (Sunweb).

12.57 Anche questo tentativo viene però annullato subito dal gruppo.

12.55 Ora ci provano in tre: Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Wout Poels (Team Ineos) e Domingos Goncalves (Caja Rural-Seguros RGA)

12.50 Torna compatto il gruppo.

12.46 Si sgancia ora un gruppetto con ben 25 corridori.

12.43 Subito tanti attacchi, ma nessuno per il momento fa la differenza.

12.38 Partiti! Inizia ufficialmente la settima tappa della Vuelta a España 2019.

12.35 Qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia, i corridori stanno per arrivare al km 0.

12.30 Il video della partenza neutralizzata.

12.24 I corridori stanno percorrendo il tratto di trasferimento di 6.3 km prima della partenza ufficiale.

12.19 Miguel Angel Lopez è uno dei corridori più attesi oggi, visto che sulla salita finale potrebbe fare la differenza e riprendersi subito la maglia rossa.

12.15 Purtroppo il campione italiano Davide Formolo non sarà alla partenza, visto che non è riuscito a recuperare dalla brutta caduta in cui è stato coinvolto ieri.

12.12 Si riparte con questi leader, ma per Dylan Teuns oggi sarà difficile riuscire a difendere maglia rossa.

12.08 La grande attesa è tutta per la salita finale salita finale dell’Alto Mas de la Costa. Si tratta di uno strappo micidiale di 4,1 km con una pendenza media del 12,3% e massima addirittura del 25%.

12.04 La presentazione video del percorso, con ben cinque GPM in programma.

12.01 Oggi vivremo il terzo arrivo in salita consecutivo, con i corridori che dovranno affrontare 183,2 km da Onda a Mas de la Costa.

12.00 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della settima tappa della Vuelta a España 2019

Percorso, favoriti e altimetria della settima tappa I possibili scenari tattici della settima tappaIl programma della settima tappaLa cronaca della sesta tappaLa classifica generale della Vuelta a España

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della settima tappa della Vuelta a España 2019. Oggi vivremo un altro arrivo in salita, il terzo consecutivo, nonché il più duro. I corridori dovranno affrontare 183,2 km da Onda a Mas de la Costa, con il traguardo posto al termine di uno strappo micidiale su cui assisteremo ad un nuovo scontro diretto tra i favoriti. La tappa odierna potrà quindi essere decisiva nella lotta per la maglia rossa.

I primi 75 km del percorso sono pianeggianti, poi si affronteranno tre GPM in successione: Puerto del Marianet (3,7 km al 5,5%), Puerto de Eslida (6 km al 4,5%) e Puerto de Alcudia de Veo (4,2 km al 4,4%). Dopo la discesa si arriverà a Onda, dove ai -53 km è posto il traguardo volante. Si tornerà poi a salire per affrontare il GPM di seconda categoria di Puerto del Salto del Caballo (10,4 km al 4,6%). Seguirà un tratto di saliscendi che porterà i corridori ai piedi della salita finale dell’Alto Mas de la Costa, 4,1 km con una pendenza media del 12,3% e massima addirittura del 25%, su cui potrà succedere di tutto.

Il principale favorito sarà Miguel Angel Lopez, che potrebbe riprendersi subito la maglia rossa, che al contrario Dylan Teuns proverà a difendere. Gli altri big più attesi saranno Primoz Roglic, il campione del mondo Alejandro Valverde e Nairo Quintana. Attenzione poi al giovane Tadej Pogacar, oltre ad Esteban Chaves, Rafal Majka e Pierre Latour, mentre in casa Italia i riflettori saranno puntati su Fabio Aru, che proverà a tornare protagonista.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della settima tappa della Vuelta a España 2019: cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti per non perdervi nulla di questa corsa. Appuntamento alle 12.00. Buon divertimento!

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Foto: LaPresse

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