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Marc Marquez MotoGP, GP Gran Bretagna 2019: “Non sarà facile vincere, il nuovo asfalto sarà un’incognita”

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Marc Marquez è pronto e carico per il fine settimana del Gran Premio di Gran Bretagna 2019 di MotoGP e lo ha confermato nel corso della conferenza stampa che ha dato il via al weekend di Silverstone. Il campione del mondo in carica è sempre più vicino al suo sesto titolo nella classe regina (il quarto consecutivo) ma è reduce dalla sconfitta del Red Bull Ring contro Andrea Dovizioso e sicuramente la voglia di rifarsi sarà immensa, conoscendolo.

Il circuito del Northamptonshire, tuttavia, non è ideale per la Honda, e il classe 1993 non ci vince dal lontano (per lui si intende) 2014. Un digiuno che ha dell’incredibile secondo gli standard del Cabroncito: “Sappiamo che su questa pista avremo vita dura – esordisce il catalano – un anno fa, per esempio, durante le prove libere vedemmo che Maverick Vinales era decisamente veloce ma non penso che saremo molto lontani dalle sue prestazioni. Ad ogni modo il nuovo asfalto cambierà tutto per cui dovremo capire il livello di grip presente, come saranno le gomme e anche la potenza nei tratti veloci”. 

Per Marquez c’è grande curiosità in vista di questo impegno in terra britannica. “Non vedevo l’ora che arrivasse questo weekend nonostante non sia sempre stato fortunato a Silverstone. Ricordo, però, anche belle gare, per cui sono ottimista. Il nostro punto debole l’anno scorso erano le buche, quest’anno questo problema dovrebbe essere completamente risolto. Dal mio punto di visto cercherò di lavorare bene e nella giusta direzione, con grande concentrazione per trovare sin da subito le migliori posizioni in vista della gara”. 

Il nuovo manto stradale potrebbe portare maggiore aderenza, una situazione che in casa Honda ha spesso messo in difficoltà la moto. Ma lo spagnolo non appare preoccupato.  “Con tanto grip solitamente abbiamo messo in mostra qualche problema ma, quest’anno, avendo a disposizione un motore con più potenza non soffriamo in maniera eccessiva sotto questo punto di vista. La Yamaha avrà dei punti di forza, come Ducati e Suzuki, per cui dovremo stare attenti a molti rivali in questa occasione. Ripeto, il nuovo asfalto che è stato posizionato cambierà parecchio lo scenario e sono convinto che scenderemo senza troppi sforzi sotto il muro dei 2:00 per cui per la pole position di sabato l’1:59 sarà fondamentale”.

 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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