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Masters 1000 Montreal 2019: Nadal primo favorito ma attenzione a Thiem, Zverev e Tsitsipas
L’Open del Canada 2019 maschile, che quest’anno si disputa sul cemento di Montreal, città ospitante del torneo negli anni dispari in alternanza con Toronto negli anni pari (il torneo femminile invece ha le sedi invertite), comincia con un favorito su tutti: Rafael Nadal.
Il 33enne fuoriclasse maiorchino è anche il campione uscente e cerca il quinto trionfo nel Masters 1000 del paese della foglia d’acero dopo quelli del 2005, 2008, 2013 e 2018 (il record di vittorie è di Ivan Lendl, sei tra il 1980 e il 1989). Un compito che per lui sembra notevolmente facilitato dall’assenza degli altri due big per eccellenza, il serbo numero 1 del mondo Novak Djokovic e lo svizzero numero 3 del ranking Roger Federer. Obiettivo bersaglio pieno quindi per Nadal il quale, molto probabilmente, darà forfait nel Masters 1000 della settimana successiva a Cincinnati.
Nell’entry list (il tabellone verrà estratto stasera) alle spalle dello spagnolo ci sono nell’ordine l’austriaco Dominic Thiem, il tedesco Alexander Zverev e il greco Stefanos Tsitsipas, che nei pronostici sono un gradino sotto rispetto a Nadal ma non possono essere certo ignorati se lo spagnolo dovesse inciampare, anche per merito di uno di loro tre. Thiem ha vinto quest’anno il suo primo Masters 1000, non sull’amata terra battuta ma sul cemento di Indian Wells, ma in Canada addirittura non ha mai vinto un incontro; Zverev ha vinto due anni fa a Montreal battendo Federer in finale ma attualmente sembra il più zoppicante dei tre outsider, Tsitsipas perse invece l’anno scorso a Toronto in finale da Nadal nel torneo che rivelò al mondo la sua forza e il suo talento.
Tra gli altri possibili protagonisti ci sono il giapponese Kei Nishikori, il sudafricano Kevin Anderson e il russo Karen Khachanov, questi ultimi semifinalisti dodici mesi fa, lo statunitense John Isner, l’altro russo Daniil Medvedev e, perché no, lo svizzero Stan Wawrinka, l’argentino Diego Schwartzman e lo spagnolo semifinalista di Wimbledon Roberto Bautista Agut, arrivato anche nei quarti di finale sul cemento degli Australian Open lo scorso gennaio. Da seguire con curiosità i beniamini di casa Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov e, per gli appassionati italiani, i nostri Fabio Fognini, Matteo Berrettini e Marco Cecchinato.
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Foto: LaPresse