Formula 1

Mattia Binotto, GP Belgio 2019 F1: “Siamo motivati e vogliamo farci trovare pronti a Spa”

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5 anni fa

27 Agosto 2019

Nella pausa estiva del Mondiale 2019 di F1 è tempo di riflessioni e di analisi. In casa Ferrari sono tanti punti all’ordine del giorno e gli aspetti che hanno funzionato sono davvero pochi. Fatta eccezione per la resa ottimale in termini di potenza del motore, le note liete sono zero, come le vittorie nei primi dodici round. Un progetto quello della SF90 che non si è dimostrato all’altezza dei rivali per filosofia costruttiva e sviluppo. In buona sostanza, oltre a una Mercedes in fuga (10 vittorie e sette doppiette), vi è una Red Bull in grado di evolversi e di andare a segno in due circostanze in Austria e in Germania.

Nel prossimo weekend si tornerà a correre e lo si farà sul circuito di Spa-Francorchamps (Belgio), sede tradizionale del Circus iridato. Le intenzioni della Rossa sono quelle di interrompere il digiuno da vittorie e di dare un connotato diverso a una stagione, allo stato attuale delle cose, fallimentare. Mattia Binotto, Team Principal del Cavallino Rampante, vuol dunque tenere alta la tensione, sperando che in questo fine settimana la macchina possa essere all’altezza delle rivali: “Il campionato riparte dal Belgio e dalla splendida pista di Spa, uno dei tracciati più completi presenti nel calendario del Mondiale. Abbiamo staccato per qualche giorno, giusto il tempo per ricaricare le batterie e tornare in pista pronti ancora una volta a dare battaglia. Siamo più motivati che mai a fare bene nella seconda parte di stagione e vogliamo provarci fin da questo weekend. Quello di Spa è un circuito dalle velocità medie molto elevate: il primo e l’ultimo settore sono caratterizzati da lunghi rettilinei che premiano la maggiore velocità, ma è anche nella parte centrale, ricca di curve che richiedono un buon bilanciamento della vettura e un maggior carico aerodinamico, che spesso si riesce a fare la differenza e sul quale dovremo trovare il miglior compromesso di assetto”, le parole di Binotto (fonte: ferrari.com).