Formula 1
Max Verstappen F1, GP Belgio 2019: “Cercheremo di essere competitivi anche a Spa, una pista non ideale per noi”
Max Verstappen si è presentato carico e sicuro dei propri mezzi nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio del Belgio 2019 di Formula Uno. L’olandese (che tuttavia è nato a Hasselt, proprio in Belgio) arriva nelle Ardenne con grande voglia di proseguire nella scia con la quale aveva chiuso la prima parte di stagione (vittorie in Austria e Germania più secondo posto in Ungheria) anche se la Red Bull potrebbe pagare dazio a livello di velocità e potenza rispetto a Mercedes e, soprattutto, Ferrari: “Penso che vivremo un weekend più complicato rispetto a quello magiaro per il layout della pista, ma anche a Silverstone, che non è molto differente, siamo risultati competitivi. Dovremo trovare un buon bilanciamento della vettura, dato che il primo ed il terzo settore sono da acceleratore a tutta, per cui dovremo stringere i denti e puntare sul T2, quello misto”.
Il fine settimana inizia con la presentazione di Alexander Albon, il nuovo compagno in Red Bull, promosso dalla Toro Rosso: “Ad essere sincero non sono stato sorpreso dalla notizia, dato che mi era già stata comunicata. Solo il tempo ci dirà cosa potremo fare in coppia e se il mio compito si sarà complicato. Di sicuro Alexander è un pilota forte e in gamba con il quale ho rivaleggiato nel 2010 nelle serie minori. Mi ha colpito il suo entusiasmo e la sua emozione in queste ore, gli auguro un buon esordio”.
Gli obiettivi per questo finale di campionato sembrano ben delineati: “Il discorso titolo è assolutamente concluso per cui cercherò di dare il massimo fino alla fine. Credo che la mia competitività dipenderà dalle piste. Spa e Monza non saranno ideali per noi, ma successivamente, e con gli aggiornamenti, potremo muovere passi in avanti. Siamo sempre stati efficaci sotto questo punto di vista”.
Ultima battuta sullo stesso olandese. Molti scrivono che sia alla sua migliore versione di sé, il classe 1997 la vede in questa maniera: “Non so se sono il migliore Max di sempre, penso piuttosto di avere intrapreso una giusta crescita che mi ha portato a questo livello. Sono più esperto e sono nel percorso che speravo. Di sicuro – scherza – spero di non essere già in declino”.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
alessandro.passanti@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
FOTOCATTAGNI
