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Moto2, Risultato GP Austria 2019: Brad Binder vince e si fa il regalo di compleanno, Baldassarri 4°, Marini e Bastianini si eliminano

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Il Gran Premio d’Austria 2019 della Moto2 si trasforma in una grande festa. Vince il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) che festeggia nel migliore dei modi il suo 24esimo compleanno e porta al trionfo la scuderia di casa, in un Red Bull Ring che si è letteralmente tinto di arancione. Secondo posto pesantissimo per Alex Marquez (Kalex EG 0,0) che scappa forse definitivamente in classifica generale a +43 punti su Thomas Luthi, mentre completa il podio Jorge Navarro (Speed Up).

Dopo la pioggia della nottata e delle prime ore della giornata, il tracciato si presenta al via ormai completamente asciutto, se non per qualche chiazza innocua. Le temperature parlano di 20 gradi per quanto riguarda l’atmosfera e solamente 25 sull’asfalto. In uno scenario perfetto è dunque Brad Binder a centrare il suo quarto successo in carriera precedendo Alex Marquez di 330 millesimi, con lo spagnolo che non ha voluto correre rischi, pensando alla classifica generale. Terzo posto a 1.8 per Jorge Navarro, mentre chiude ai piedi del podio il nostro Lorenzo Baldassarri (Kalex Flexbox) a 2.1. Quinta posizione per il suo compagno di team, lo spagnolo Augusto Fernandez, a 3.3, mentre è sesto lo svizzero Thomas Luthi (Kalex Dynavolt) a 4.6, che ormai vede scappare Marquez in classifica. Settimo posto per lo spagnolo Jorge Martin (Red Bull KTM Ajo) a 5.2 davanti al connazionale Iker Lecuona (KTM American) a 6.9, mentre completa la ton ten Mattia Pasini (Kalex Tasca) a 9.4 sempre alle prese con il dolore ai muscoli della spalla.

11esima posizione finale per Andrea Locatelli (Kalex Italtrans) a 11.2, 13esima per Nicolò Bulega (Sky Racing VR46) a 13.0 davanti a Fabio Di Giannantonio (Speed Up) a 13.8 che, in questo fine settimana, non è stato in grado di ripetere le buone cose di Brno. Chiude al 16esimo posto Stefano Manzi (MV Agusta) a 20.7, mentre è 23esimo Marco Bezzecchi (Red Bull KTM Tech3) a 38.0. Non hanno concluso la gara Enea Bastianini (Kalex Italtrans) e Luca Marini (Sky Racing VR46) per colpa di un incidente che li ha coinvolti ed eliminati a vicenda.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori il poleman Tetsuta Nagashima (Honda Asia) non è impeccabile, il thailandese Somkiat Chantra (Kalex Idemitsu) fa anche peggio ed è quindi Binder ad approfittarne, con Luthi già terzo inseguito da Bastianini, mentre Marquez è solamente 13esimo Al via del terzo giro il sudafricano del team Red Bull KTM comanda con due decimi sullo spagnolo Xavi Vierge (Kalex Eg 0,0) e 4 sul giapponese Nagashima, con Bastianini a 1.3, Marini settimo, davanti a Baldassarri e Marquez.

Come accaduto in Moto3, si stacca subito un terzetto con Binder, Vierge e Nagashima, che prova ad allungare sugli inseguitori, ma al quarto giro arriva la prima sorpresa. Vierge sbaglia completamente il punto di frenata in curva 4, tampona clamorosamente Nagashima ed entrambi rovinano a terra finendo nella ghiaia. Binder ringrazia e porta il suo margine a 1.2 su Bastianini e 1.4 su Gardner.

Binder prosegue del suo passo e approfitta delle scaramucce degli inseguitori. Il suo margine rimane sempre attorno al secondo e mezzo con sei piloti al suo inseguimento ovvero Gardner, Bastianini, Luthi, Luca Marini (Sky Racing VR46), Marquez e Baldassarri. Attorno alla 15esima piazza, invece, rimangono Pasini, Di Giannantonio e Bulega. Con il passare delle tornate è Gardner ad avvicinarsi al fuggitivo, portandosi a mezzo secondo di distacco nel corso del 12esimo giro. Bastianini rimane a 1.3 con il gruppo che lo segue per provare il ricongiungimento. Tutto rimane immutato fino a dieci giri dalla bandiera a scacchi, con Binder che vede sempre più da vicino gli inseguitori, mentre Baldassarri e Marini, quinto e sesto, iniziano a perdere qualche metro di troppo.

Uno scossone importante arriva a 6 giri dalla fine. In curva 1 Gardner sbaglia l’ingresso e rientra in traiettoria senza curarsi di chi sta procedendo. La sua moto va a contatto con la gomma posteriore di Marquez e l’australiano finisce pericolosamente sull’asfalto in mezzo al rettilineo. Incredibile ma vero, invece di scappare per evitare guai peggiori, il portacolori del team Kalex Onexox rimane seduto a protestare, con diversi piloti che lo sfiorano a tutta velocità letteralmente per questione di millimetri.

Dopo questo spavento le sorprese sono ben lontane dall’essere concluse. A 5 giri dalla fine, infatti, Marini prova l’attacco su Bastianini in curva 9 ma non calcola bene le distanze e travolge il romagnolo. Entrambi finiscono la loro gara nella ghiaia con l’alfiere del team Kalex Italtrans che esce in barella dolorante ad una gamba.

Di questi incidenti se ne giovano Binder e Marquez che volano via indisturbati, con Navarro terzo a 1.9 e Baldassarri quarto a 2.1. Si decide tutto nel corso dell’ultimo giro. Lo spagnolo pensa che non abbia senso rischiare oltre modo per rimpolpare il suo margine di vantaggio in classifica generale e lascia via libera al sudafricano che taglia il traguardo festeggiando con pieno merito. Completa il podio Navarro, assalito fino all’ultimo metro da un coriaceo Baldassarri.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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