Motocross
Motocross, Mondiale 2019: Italia, senza Tony Cairoli sei scomparsa. Nessun azzurro in grado di raccogliere l’eredità del siciliano
Mancano due giorni al via ufficiale della tappa di Imola, quintultimo round del Mondiale di Motocross 2019 e ultimo appuntamento della stagione sul suolo italiano dopo le prove disputate a Pietramurata e Mantova. Si preannuncia un weekend altamente spettacolare in una location magnifica con la concreta possibilità di assistere all’incoronazione dei nuovi campioni del mondo di MXGP e MX2, ovvero Tim Gajser e Jorge Prado. Manca ormai solo la certezza aritmetica per certificare il loro titolo iridato, che potrebbe arrivare proprio ad Imola dopo aver dominato a lungo i rispettivi campionati.
Per i tifosi italiani pesa moltissimo l‘assenza per infortunio di Tony Cairoli, out fino a fine stagione dopo essersi operato alla spalla e dunque fuori gioco per il titolo e per il Gran Premio d’Italia. Alle spalle del nove volte campione del mondo infatti non c’è nessuno dei nostri portacolori capace di essere competitivo ad alti livelli con continuità nella classe regina, anche se nell’appuntamento casalingo i vari Alessandro Lupino, Ivo Monticelli e Samuele Bernardini proveranno a superarsi per esaltare il pubblico di casa. Da quando Cairoli si è fermato per infortunio, l’Italia ha raccolto quattro piazzamenti complessivi di manche nella top10 con Ivo Monticelli (due volte 8° come miglior risultato) non riuscendo mai ad avvicinare le prime cinque posizioni.
Monticelli è 12° nella classifica generale del Mondiale (il 10° è però lontanissimo) grazie ad una discreta costanza di rendimento che gli ha consentito di andare a punti in 13 delle ultime 14 manche disputate oltre al brillante quinto posto ottenuto a inizio stagione nel GP del Trentino. Difficile da valutare la stagione di Lupino, condizionata da un paio di infortuni che lo hanno costretto a modificare la preparazione pre-campionato e a saltare addirittura cinque weekend di gara totali. Il 28enne azzurro è alla quinta stagione nel Mondiale MXGP ma non ha ancora effettuato il salto di qualità necessario per tenere il passo dei migliori e per puntare alla top10 in classifica generale, tuttavia su determinate piste come quella di Imola può esaltarsi e competere anche per un buon piazzamento a ridosso del podio.
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