MotoGP, GP Austria 2019: Marc Marquez punta alla terza pole di fila a Spielberg, Viñales e le Ducati gli avversari più credibili

Al Red Bull Ring di Spielberg vanno in scena quest’oggi alle ore 14.10 le qualifiche del Gran Premio d’Austria 2019, undicesima tappa stagionale del Mondiale MotoGP. Apparentemente scongiurato il rischio pioggia, le prove ufficiali si svolgeranno in condizioni di asciutto con il solito Marc Marquez che proverà a farla da padrone cercando di aggiudicarsi la settima pole position dell’anno, la terza consecutiva sulla pista austriaca.

Il fuoriclasse nativo di Cervera sta attraversando un periodo di forma stellare che gli consente di presentarsi da favorito sia sul giro secco sia in ottica gara nonostante si gareggi su una pista storicamente “di proprietà” Ducati (team vincitore delle ultime tre corse disputate a Spielberg). Marquez ha impressionato nelle prove del venerdì, stampando il miglior tempo della giornata senza effettuare il time-attack con gomme nuove e dunque tenendosi un buon margine in vista del giro da pole position del Q2. L’iberico della Honda dovrà però essere ineccepibile nel momento decisivo per avere la meglio sul resto della concorrenza ed in particolare sulle Ducati e sulla Yamaha di Maverick Viñales, avversari molto ostici in vista delle qualifiche.

La sorpresa della prima giornata di prove è stata sicuramente la Yamaha, capace di inserire due piloti (Viñales e Quartararo) tra i primi quattro in una pista sulla carta molto sfavorevole per le caratteristiche attuali di una M1 che paga dazio in termini di velocità di punta sui lunghi rettilinei. In particolare Viñales è parso a proprio agio fin dall’inizio ed ha lanciato un segnale di forza importante nel time-attack con un ottimo giro che gli ha consentito di precedere tutte le Ducati. La scuderia di Borgo Panigale non ha brillato particolarmente ieri anche a causa della caduta di Dovizioso all’inizio dell’ultimo run delle FP2, ma entrambi i piloti ufficiali hanno il potenziale per inserirsi in prima fila. Si profila una qualifica di sofferenza per Valentino Rossi, chiamato a non commettere errori per accedere al Q2 e per avvicinare le prime 5-6 posizioni in modo da non dover rimontare dalle retrovie in gara.

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Foto: Valerio Origo