MotoGP
MotoGP, GP Bran Bretagna 2019: Valentino Rossi confida in Silverstone per una gara da protagonista
Cosa regalerà il fine settimana del Gran Premio di Gran Bretagna 2019 di MotoGP a Valentino Rossi? Il nove volte campione del mondo cerca conferme dopo le prove di Brno e Austria per provare ad avvicinarsi nuovamente al podio. Il circuito di Silverstone piace al pilota di Tavullia che vi ha vinto nel 2015 sotto la pioggia, ed alla sua Yamaha, per cui potremmo assistere ad un weekend positivo per il numero 46.
La M1, infatti, si sposa bene con i curvoni del tracciato del Northamptonshire mentre pagherà dazio, come al solito, sui rettilinei, nei quali Honda e Ducati faranno la differenza. Un anno fa la gara non si disputò per i ben noti problemi dell’asfalto che non permetteva il drenaggio della tanta acqua caduta dal cielo, per cui quest’anno vedremo un nuovo manto stradale. Sintomo di grip a livelli importanti e quindi una buona notizia per la scuderia di Iwata che, sotto questo punto di vista, ha sempre faticato.
Anche a livello di temperature non dovremmo trovarci di fronte a livelli torridi, e si tratta di un altro punto a favore per la Yamaha. Si annuncia un fine settimana interessante per Valentino Rossi e Maverick Vinales, con il pesarese che farà di tutto per confermarsi il migliore pilota del team nipponico, difendendosi dagli attacchi del compagno spagnolo e di Fabio Quartararo.
Per il “Dottore” è in arrivo un Gran Premio di capitale importanza soprattutto a livello di fiducia con la propria moto. I test in terra ceca hanno permesso di fare un passo in avanti alla sua M1 e Silverstone capita davvero puntuale per l’occasione. Pensare ad una gara in zona podio non è impossibile, se poi intervenisse il meteo tutto sarebbe completamente rimesso in bilico per un gara vibrante (anche se le previsioni non sembrano particolarmente negative per il momento).
Il nove volte campione del mondo ha vinto in ben otto edizioni la gara britannica. Pensare ad un nono trionfo, probabilmente, è troppo ottimistico, ma tornare nelle prime tre posizioni (eventualità che non si manifesta dal 14 aprile con la piazza d’onore di Austin) non è per niente impossibile. Arriverà la “zampata” del pilota di Tavullia in terra inglese?
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alessandro.passanti@oasport.it
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