MotoGP
MotoGP, GP Gran Bretagna 2019: Andrea Dovizioso parte della terza fila, la Ducati fatica a Silverstone. Quali sono gli obiettivi?
Dopo un sabato mattina estremamente allarmante, Andrea Dovizioso è stato in grado di rialzare la testa nel pomeriggio limitando i danni con un buon settimo posto in qualifica a meno di due decimi dalla seconda piazza di Valentino Rossi. Il due volte vice campione del mondo MotoGP della Ducati era infatti rimasto fuori dal lotto dei 10 qualificati per il Q2 dopo una terza sessione di prove libere molto preoccupante chiusa in quattordicesima posizione a più di 1″ dalla Yamaha di Quartararo.
Come se non bastassero i problemi emersi in mattinata, il “Dovi” si è dovuto anche fermare nel corso delle FP4 a causa dell’improvviso spegnimento del motore della Desmosedici GP19 avvenuto a pochi minuti dall’inizio di un delicato Q1 che ha segnato la svolta della sua giornata. Il forlivese della Rossa ha trovato subito il ritmo ed ha strappato agevolmente il pass per il Q2 in cui si è poi portato in settima piazza assoluta a pari tempo con Vinales (ma alle sue spalle per averlo firmato dopo di lui) e a 594 millesimi dalla pole di Marquez.
Sulla pista di Silverstone le Ducati non sembrano poter farla da padrone come in Austria, specialmente se si guarda al potenziale espresso da Marquez nelle prove, perciò l’obiettivo della scuderia di Borgo Panigale sarà quello di giocarsi il podio con le Yamaha, con la Suzuki di Rins e con la Honda LCR del padrone di casa Crutchlow. Jack Miller ha portato la Ducati Pramac in prima fila grazie alle sue qualità nel giro secco ma l’australiano non sembra poter disporre di un passo gara sufficiente per stare con le Yamaha di Rossi, Vinales e Quartararo. Dovizioso sa di dover giocare in difesa domani in gara nei confronti di un Marquez intenzionato a vincere e ad allungare in maniera ancor più definitiva nel Mondiale, perciò sarà fondamentale partire bene per spezzare il ritmo al gruppo di testa.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo