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MotoGP, GP Gran Bretagna 2019: Andrea Dovizioso perseguitato dalla sfortuna, brutta caduta e addio Mondiale

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La Ducati entrava nel GP di Gran Bretagna già consapevole che le caratteristiche del tracciato di Silverstone non fossero le migliori per mettere in evidenza il potenziale del proprio progetto e che il fine settimana sarebbe potuto essere in salita nei confronti della più costante Honda di Marc Marquez. Le prove libere non sono andate nel migliore dei modi, con Andrea Dovizioso che ha mancato l’accesso diretto alla Q2 dopo una brutta mattinata del sabato ed è stato costretto a rimboccarsi le maniche per riuscire a partire in una comunque soddisfacente settima posizione.

Ogni speranza di limitare i danni è però svanita dopo pochissimi metri, quando nel caos della prima curva del Gran Premio il francese della Yamaha Fabio Quartararo ha perso il controllo del suo mezzo nel tentativo di evitare la Suzuki di Alex Rins e ha centrato l’incolpevole forlivese; per la Ducati è stato impossibile schivare il contatto e si è innescata una brutta carambola dove il pilota è stato sbalzato in aria ricadendo malamente su spalla e fianco, un colpo veramente pesante che lo ha lasciato inerme per qualche secondo a terra e ha costretto i soccorritori ad allontanarlo sulla barella.

Dovizioso si trova ora al centro medico, sembrano scongiurate eventuali fratture e pare che possa trattarsi solamente di una forte contusione, anche se chiaramente sul lato morale il colpo è stato forse ancora peggiore; Marquez, grazie al secondo posto ottenuto alle spalle del connazionale della Suzuki, è volato infatti a +78 in classifica chiudendo di fatto ogni possibile residua speranza di titolo per il ducatista che dopo la vittoria al Red Bull Ring aveva forse ricominciato a sperarci un po’.

La caduta, seppur molto brutta, non dovrebbe condizionare il proseguo della stagione di Dovizioso anche perché il prossimo appuntamento sarà tra tre settimane a Misano e quindi c’è tutto il tempo per poter recuperare fisicamente dalla contusione, tuttavia per Andrea si tratta del secondo incolpevole zero dopo quello della Catalogna quando a fare strike fu Jorge Lorenzo. Nel recente passato la sfortuna ha perseguitato spesso il ducatista, è difficile pensare che le cose sarebbero potute andare in modo diverso quest’anno visto lo strapotere soprattutto in continuità prestazionale del duo Marquez-Honda ma sicuramente Dovizioso non disdegnerebbe il riuscire a riscattare un po’ di credito con la Dea bendata e magari ritrovarsi qualche volta dall’altra parte del tavolo, con lo spagnolo nella scomoda posizione di quello costretto ad inghiottire un boccone amaro di questo tipo. Il secondo posto generale è ancora saldamente al sicuro e a Misano la Ducati dovrebbe tornare a ripresentarsi assolutamente in lotta quantomeno per il podio, non resta che guardare avanti con la solita enorme professionalità che ha sempre contraddistinto Andrea e cercare di tornare in pista più carico di prima.

 

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Twitter: MickBrug

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