MotoGP
MotoGP, GP Gran Bretagna 2019: il nuovo capitolo della saga Valentino Rossi-Marquez è pronto a prendere vita
In quest giorni il tracciato di Silverstone è stato letteralmente ricoperto di belle parole da parte di tutti i piloti e addetti ai lavori, dopo che il nuovo asfalto ha eliminato totalmente i recenti problemi di buche e sconnessioni presenti (e, si spera, anche quelli dello scarso drenaggio anche se non si ha avuto l’occasione di testare questo particolare) che avevano letteralmente fatto impazzire tutti fino all’ultima edizione corsa nel 2017.
Il manto perfetto e levigato ha riportato in auge la bellezza del layout del tracciato inglese, un mix tra curve veloci ed eleganti e traiettoria ideale dall’elevato tasso tecnico che rendono non banale il trovare rapidamente il limite; per la prima volta nella storia si è scesi qui sotto il muro dei due minuti con la pole position di Marc Marquez (1’58.168) che partirà per l’ottava volta stagionale dalla prima casella di partenza.
Al suo fianco lo spagnolo della Honda ritrova quel Valentino Rossi che proprio non ne vuole sapere di mollare, quella vecchia volpe che lo stesso Marquez ha ammesso sia “sempre lì” nel recente dialogo con Andrea Dovizioso post gara in Austria. In questo fine settimana però l’impressione è che il Dottore sia un po’ più che “lì”, la M1 pare abbia deciso di garantirgli quelle sensazioni che non sentiva da tempo e che gli hanno permesso di risultare un vero fulmine fin dai primi giri del venerdì, fatto decisamente insolito per lui specialmente negli ultimi anni. La battaglia tra Marquez e Rossi è l’apice di quest’era del Motociclismo, un duello tra due dominatori tanto simili quanto estremamente diversi al quale tutti vogliono assistere ancora una volta e Silverstone potrebbe rappresentare lo scenario perfetto per regalarci un altro Gran Premio da passare agli annali dopo lo spettacolare finale al Red Bull Ring.
Non sono certo da sottovalutare Fabio Quartararo e Maverick Viñales, che sono distanti pochi millesimi dal compagno italiano e hanno tutte le carte in regola per lottare quantomeno per il podio mentre che ha salvato un sabato cominciato davvero in salita con l’esclusione dal Q2 è Andrea Dovizioso. Il forlivese della Ducati ha fatto registrare lo stesso tempo al millesimo di Viñales ma sarà costretto a partire dalla terza fila per aver fatto segnare il tempo successivamente al rivale; per lui le chance di podio sembrano piuttosto basse ma la scelta delle gomme potrebbe risultare ancora una volta decisiva.
Per Danilo Petrucci è arrivato invece un altro deludente undicesimo posto dopo essere stato più rapido del compagno nelle prove libere e il periodo di scarso rendimento nel quale è entrato, al contrario di Rossi, dopo la sosta estiva pare non placarsi neanche qui; sarà assolutamente necessaria una buona partenza per il pilota umbro per accodarsi a Dovizioso e cercare di collaborare per andare a caccia del miglior risultato possibile su un tracciato che non sorride alla Desmosedici.
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Foto: Valerio Origo
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