MotoGP, Johann Zarco si sfoga su L’Equipe: “La mia carriera non finisce qui, ma nel 2020 non sarò in MotoGP”

Il rapporto tra Johann Zarco e la KTM è stato molto complicato fin dai primi test di Jerez a fine 2018 ma nessuno si sarebbe potuto immaginare un epilogo così amaro. Il pilota francese ha rescisso il contratto che lo legava con la casa austriaca fino al 2020 ed ha così messo la parola fine ad un’esperienza da dimenticare al più presto in modo da resettare e da ripartire con grande energia. Il due volte campione del mondo di Moto2 si è sfogato in una lunga intervista concessa a L’Equipe spiegando le difficoltà incontrate nel corso di questi 8 mesi con la KTM.

“Ho dato il mio massimo per migliorare la moto per otto mesi e non abbiamo fatto significativi passi in avanti, non mi sentivo bene in moto, è questa la mia passione ma non la stavo vivendo bene – dichiara Zarco che poi spiega la sua decisione di rescindere il contratto – È passata metà stagione e dovevo prendere una decisione a mente aperta, correre solo per lo stipendio non mi andava, io voglio lottare per il podio. Faccio il più bel lavoro al mondo e sorrido, ma voglio lottare per posizioni importanti. La mia frustrazione è dovuta al fatto che non posso raggiungere i risultati che voglio, comunque non ho nessun piano B al momento e proverò a finire la stagione nel miglior modo possibile. Questa non è la fine della mia carriera, solamente non correrò in MotoGP nel 2020“.

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