Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
MotoGP
MotoGP, Risultato FP2 GP Austria 2019: Marc Marquez precede Vinales senza forzare, Dovizioso 9°, Rossi 11°
Marc Marquez non si ferma più. Il campione del mondo, infatti, dopo le vittorie al Sachsenring e Brno, domina la scena anche nel corso della seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria 2019 della MotoGP. Dopo una FP1 nella quale non aveva forzato nei minuti conclusivi, questa volta il portacolori della Honda non ha più ammesso repliche e ha chiuso con il crono di 1:23.916 regolando un nutrito gruppo di piloti racchiuso in pochi centesimi. I tempi di questa FP2 sono sicuramente interessanti perché tutti i piloti hanno scelto di forzare e non attendere la terza sessione di domattina (dato che le previsioni meteo parlano di pioggia possibile) per blindare la qualificazione alla Q2.
In un Red Bull Ring baciato dal sole, con temperature che hanno toccato i 30 gradi per quanto riguarda l’atmosfera e quasi i 50 sull’asfalto, il Cabroncito ha chiuso il suo venerdì tra i monti della Stiria con l‘impressionante 1:23.916 sopra citato, un tempo ottenuto nel corso del turno e non nel time attack finale, che il catalano ha effettuato con gomme usate. Alle sue spalle a soli 66 millesimi un positivo Maverick Vinales che, come sempre, riesce a estrarre il massimo dalla sua Yamaha nel tentativo singolo. Terzo posto per il nipponico Takaaki Nakagami (LCR Honda) che, dopo una bella serie di giri, si classifica a 155 millesimi dalla vetta.
Quarta posizione per il francese Fabio Quartararo (Yamaha Petronas) a 237 millesimi, quinta per l’australiano Jack Miller (Ducati Pramac) a 392 che ancora una volta si conferma il più veloce con la moto di Borgo Panigale. Sesto tempo per il sorprendente portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech3) a 410, mentre è settimo Danilo Petrucci (Ducati) a 414.
Completano la top ten il britannico Cal Crutchlow (LCR Honda) a 420, mentre è nono Andrea Dovizioso (Ducati) a 495, autore di una caduta nel finale in curva 3 che ha impedito al romagnolo di migliorare ulteriormente, e decimo lo spagnolo Pol Espargarò (Red Bull KTM) a 502. Si ferma in 11esima posizione, invece, Valentino Rossi (Yamaha) a 616, estromesso dalla Q2 proprio sotto la bandiera a scacchi, con una M1 che, nel complesso, è più competitiva del previsto nonostante il layout della pista austriaca dica il contrario.
Chiude solamente in 12esima posizione Alex Rins (Suzuki) a 624 millesimi, davanti al nostro Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Pramac) con un gap di 682 dalla vetta, ed a Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) 14esimo a 714. 18esimo tempo, infine, per Andrea Iannone (Aprilia) che non festeggia a dovere il suo 30esimo compleanno con un ritardo di 1.078.
Tutto, a questo punto, viene rimandato a domattina con una FP3 quanto mai delicata e decisiva. I piloti cercheranno di issarsi direttamente nella Q2, ma se la pioggia farà davvero la sua comparsa, come pare, i tempi da prendere in considerazione saranno quelli di oggi.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
alessandro.passanti@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo