Ciclismo
Mountain bike, Mondiali 2019: i favoriti. Gerhard Kerschbaumer sfida Nino Schurter
Sabato 31 agosto si svolgeranno le gare Elite del cross country ai Mondiali 2019 di mountain bike. Sarà la giornata clou della rassegna iridata di Mont-Saint-Anne (Canada), che vedrà protagonisti i migliori biker del circuito, che si sfideranno per conquistare il titolo. Le gare si svolgeranno su un percorso di 4 km, caratterizzato da due salite impegnative nella seconda parte, seguita da una discesa che porterà fino al traguardo. Sarà un tracciato esigente, in cui sarà fondamentale gestire bene le energie. Andiamo quindi a scoprire i favoriti di questa rassegna iridata.
Sulla carta assisteremo ad un altro duello tra il fuoriclasse svizzero Nino Schurter e il campione italiano Gerhard Kerschbaumer, vista l’assenza dell’olandese Mathieu van der Poel. Il campione europeo, vincitore di tre tappe stagionali in Coppa del Mondo, ha infatti scelto di concentrarsi sulla strada, per puntare al Mondiale dello Yorkshire e non parteciperà quindi a quello di mountain bike. Per questo Schurter sarà nuovamente l’uomo da battere e punterà a conquistare il quinto titolo consecutivo, l’ottavo della carriera. A parte la prima tappa ad Albstadt, l’elvetico è sempre salito sul podio in Coppa del Mondo, ipotecando così anche il successo finale, e per questo sarà sicuramente in lotta anche questa volta. Il rivale più accreditato sarà il nostro Kerschbaumer, che lo scorso anno è stato l’unico a tenere il passo di Schurter, conquistando poi l’argento ed ora proverà a fare la gara della vita per realizzare il sogno. In stagione è arrivato un secondo posto a Les Gets proprio alle spalle dello svizzero, ma possiede sicuramente le qualità per tornare protagonista in questa gara.
Gli altri due principali pretendenti al podio saranno il brasiliano Henrique Avancini e lo svizzero Mathias Flueckiger. Entrambi hanno fatto una stagione brillante in Coppa del Mondo, che gli ha permesso di essere rispettivamente al terzo e quarto posto in classifica generale. Avancini ha ottenuto due terzi e due quarti posti, mentre Flueckiger ha centrato una vittoria ad Albstadt e poi due secondi e due terzi posti. Due atleti quindi da non sottovalutare, che potrebbero sfruttare un errore di Schurter e Kerschbaumer per piazzare il colpo. Saranno poi numerosi gli outsider, a partire dai francesi ed in particolare Victor Koretzky, quarto nell’ultima tappa a Lenzerheide e Jordan Sarrou, oltre all’esperto ceco Ondrej Cink e all’azzurro Luca Braidot, argento europeo lo scorso anno e in crescita nelle ultime gare.
Per quanto riguarda la gara femminile il pronostico invece è decisamente più aperto, con tante atlete in grado di conquistare una medaglia. Tra di esse troviamo ovviamene la campionessa in carica, la statunitense Kate Courtney, che ha centrato tre successi in Coppa del Mondo però non ha brillato nelle ultime due gare, chiuse al 17° e 7° posto. A sfidarla ci sarà la svizzera Jolanda Neff, che ha conquistato il titolo europeo, ma nessuna vittoria in Coppa del Mondo, pur essendo al comando della generale. Attenzione poi alla francese Pauline Ferrand-Prévot, che è in grande forma, vista la vittoria in Val di Sole e il terzo posto a Lenzerheide, dove è tornata al successo la svedese Jenny Rissveds, campionessa olimpica in carica, che proverà a lasciare il segno anche in questi Mondiali. Attenzione poi anche all’olandese Anne Terpstra, all’australiana Rebecca McConnell, all’ucraina Yana Belomoyna, alla canadese Haley Smith e alla tedesca Elisabeth Brandau. Per l’Italia ci proveranno invece Eva Lechner e Chiara Teocchi.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Nicola Fabbian