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Nuoto, Coppa del Mondo 2019 Jinan. Nicolò Martinenghi sfiora il successo nei 50 rana: è ancora secondo. Morozov pigliatutto!

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Ancora un secondo posto per Nicolò Martinenghi nei 50 rana nella seconda tappa di Coppa del Mondo in programma a Jinan (Cina). Stavlolta, però, un pizzico di rammarico c’è per l’azzurro che, visti i tempi, poteva anche portare a casa la prima vittoria italiana nell’edizione 2019. Avesse ripetuto il crono di una settimana fa, Martinenghi avrebbe addirittura dominato ma la condizione sta inevitabilmente calando e allora l’azzurro è riuscito a chiudere soltanto a 27″18, dovendosi arrendere di fronte al cinese Yan Zinei, grande protagonista anche a Gwangju con il bronzo nei 100 rana, che ha toccato in 27″12. Terzo posto per lo statunitense Andrew.

L’altro azzurro finalista di giornata, Santo Condorelli, non è riuscito ad andare oltre il quinto posto nei 100 stile libero con il crono di 48″73, comunque migliore rispetto a quello fatto segnare in batteria nel Mondiale coreano. La vittoria è andata a un ottimo Morozov che ha chiuso la sua gara con un 47″99 (record della manifestazione) davanti allo statunitense Pieroni (48″15) e all’ungherese Szabo (48″63). Morozov si conferma grande protagonista di Coppa del Mondo andando a vincere anche i 50 dorso con un altro record della manifestazione, 24″43, davanti a Andrew e al cinese Xu.

A proposito di plurivincitori, nei 400 misti, disertati dalla vice campionessa del mondo Ye Shiwen, Katinka Hosszu ha ribadito la sua leadership bissando il successo di Tokyo con un buon 4’36″99, sopravanzando nettamente la connazionale Jakabos e la cinese Liu. La Iron Lady ha bissato il successo anche nei 100 dorso prendendosi la rivincita sulla australiana Seebohm con il tempo di 59″65, contro il 59″76 della Seebohm, terza la cinese Chen.

Cina sugli scudi nei 200 stile libero di qualità non proprio eccelsa, vinti da Hou con 1’58″98 davanti alla svedese Coleman e alla ungherese Jakabos. L’australiano Mitchell Larkin ha bissato il successo di Tokyo nei 200 misti con il crono di 1’57″26 davanti al cinese Qin e al compagno Fraser-Holmes. Cate Campbell non si fa sfuggire la vittoria nei 50 farfalla con il tempo di 25″63 che le permette di sopravanzare di un soffio la connazionale Barratt e la danese Ottesen.

Nei 100 rana donne la giamaicana Alia Atkinson si impone con un non straordinario 1’07″06, davanti alla stakanovista russa Simonova e alla cinese Yu. I 200 farfalla uomini vanno all’australiano Irvine in 1’55″94 davanti al compagno di squadra Brown e al neozelandese Coetzee, mentre i 1500 stile libero uomini che vedevano al via quasi solo cinesi, di qualità piuttosto modesta, hanno visto il successo di Xinjie Ji in 15’16″15 davanti a Meng e allo statunitense Gravley, unico straniero al via. Domani si chiude con le ultime gare in programma.

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Foto Gian Mattia D’Alberto / Lapresse

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