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Nuoto, Coppa del Mondo Singapore 2019: Martinenghi fa suoi i 50 rana, Condorelli è terzo nei 100 sl

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Seconda giornata di gare a Singapore, sede dell’ultima tappa di Coppa del Mondo di nuoto 2019 prima della pausa. Si riprenderà infatti nel mese di ottobre con l’appuntamento a Budapest (Ungheria). Ebbene, i colori azzurri possono rallegrarsi di quanto ha riservato la piscina asiatica. Due le gare sotto la lente di ingrandimento: i 50 rana e i 100 stile libero uomini.

Nell’unica vasca dello stile più complesso della piscina Nicolò Martinenghi ha piazzato la propria zampata. Certo, il crono di 27″23 non sarà esaltante ma, considerando che le energie stanno via via scemando, l’aver toccato la piastra per primo male non fa. Il lombardo l’ha spuntata sul brasiliano Felipe Franca Silva (27″27) e sull’americano Michael Andrew (27″28). Dopo il secondo posto di ieri, il classe ’99 del Bel Paese può sorridere anche per questo buon risultato, rilanciando le proprie quotazioni in vista dell’anno olimpico. Bene anche Santo Condorelli. Il velocista ha ottenuto la terza piazza nei 100 stile libero con il crono di 48″72 (tempo ai 50 metri di 23″25), preceduto dal solito impressionante Vladimir Morozov (47″88 e record della manifestazione) e dall’ungherese Szebasztian Szabo (28″53). Un podio che fa sicuramente morale, sperando che possa promettere un miglioramento sostanziale soprattutto in chiave staffetta 4×100 sl olimpica.

Venendo alle altre gare degne di menzione, il russo ha fatto cifra tonda anche nei 50 dorso sempre con un tempo di grande livello (24″40, primato della World Cup), a testimonianza della grande condizione di cui gode. Hanno completato il podio in questo caso l’americano Andrew (24″66) e l’australiano Tristan Jason Hollard (25″80). Australia che ha potuto festeggiare per i successi per due dei mattatori di questa rassegna, ovvero Mitchell Larkin ed Emily Seebohm, a segno nei 200 misti (1’57″43) e nei 100 dorso (59″43). Seebohm che si è tolta la soddisfazione di precedere la lady di ferro Katinka Hosszu (59″48), riscattasi prontamente nei suoi 400 misti, vinti nettamente in 4’39″76, a precedere la connazionale Zsuzsanna Jakabos (4’45″28) e la russa Vitalina Simonova (4’52″49).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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