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Nuoto, Mondiali juniores 2019 Budapest. Azzurri di bronzo nella 4×100 stile libero! Pilato e Ceccon fanno sognare

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E’ subito una bella Italia quella che scende in vasca e sblocca il medagliere nella prima giornata dei Mondiali juniores di nuoto, con il bronzo firmato dalla staffetta 4×100 maschile, non senza un pizzico di rammarico per i tre centesimi che dividono gli azzurri dall’argento della Russia. Italia di grandi speranze in vista della giornata di domani, che vedrà Benedetta Pilato andare a caccia di una medaglia d’oro nei 50 rana sulla quale difficilmente i bookmakers accetteranno scommesse, e Thomas Ceccon andarsi a giocare l’oro nei 100 dorso, in cui è campione europeo juniores in carica.

La 4×100 stile libero fa sognare per 375 metri, poi nel finale Stefano Nicetto si deve arrendere alla classe di Carson Foster, che guida gli Usa (con Magahey, Urlando e Chaney) all’oro e al nuovo record del mondo juniores (3’15″80) ma soprattutto alla rimonta del russo Andrei Minakov, uno dei protagonisti anche del Mondiale senior, che piazza un 47″82 lanciato in ultima frazione e sopravanza l’azzurro per soli 3 centesimi. La squadra italiana, composta, oltre che da Nicetto, anche da Burdisso (49″38 in apertura), Ceccon (48″59) e Nicotra (49″65) per tre quarti di gara dà filo da torcere anche agli statunitensi e non basta il comunque buono 48″67 di Nicetto a difendere quantomeno l’argento. Il Canada, comunque, quarto classificato, arriva a tre secondi dagli azzurri.

Benedetta Pilato mette una seria ipoteca anche sull’oro mondiale dei 50 rana. La giovanissima specialista tarantina domina sia in batteria che in semifinale e proprio non si vede chi possa impensierirla nella finale di domani. Si può permettere di restare anche lontana dai suoi migliori crono stagionali, la vice campionessa del mondo della specialità, ottenendo di gran lunga il miglior tempo nelle batterie del mattino con 30″35 e facendo piazza pulita anche in semifinale nonostante un piccolo peggioramento con il crono di 30″39 quando la seconda del lotto, la statunitense Dobler, ha fermato il cronometro in 31″15.

La seconda carta da medaglia per l’Italia nelle finali di domani è Thomas Ceccon, che ha strabiliato solo al mattino nei 100 dorso, risparmiando qualche energia al pomeriggio in vista della staffetta 4×100 stile. Il veneto, campione d’Europa della specialità, ha nuotato in batteria 54″07 ottenendo il miglior tempo con margine sugli inseguitori ma nel pomeriggio è apparso molto meno brillante, mollando un po’ la presa dopo un buon primo 50 (26″36) nel finale con una chiusura a 54″49 che significa terzo posto in semifinale alle spalle del russo Zuev (54″08) e del francese Tomac, che lo ha rimontato nel finale chiudendo in 54″42. Obiettivo oro difficile ma non impossibile per la giovane promessa azzurra.

Niente da fare in semifinale per la vice campionessa d’Europa dei 100 dorso Erika Gaetani, che non va lontana dal tempo fatto segnare a luglio a Kazan, che non sarebbe comunque bastato per la finale, facendo segnare il crono di 1’01″94 che la pone al 12mo posto, fuori dalla finale di domani. Eliminato, invece, in batteria il ranista Emiliano Tomasi che, con 1’03″02 non è andato oltre il 20° posto nei 100. 

Le altre finali di giornata hanno visto la vittoria con un tempo di valore assoluto dell’ungherese Gabor Zombori nei 400 stile libero uomini: 3’46″06 che è anche il nuovo record mondiale juniores e un crono da finale ai Mondiali assoluti. Argento per l’australiano Neill (3’46″27) e bronzo per il russo Egorov in 3’47″36. Nei 400 misti oro per la spagnola  Alba Vasquez Ruiz che, grazie ad una sontuosa frazione a rana, si è imposta con il tempo di 4’38″53, nuovo record mondiale juniores, davanti alla statunitense Gormley (4’29″15) e alla britannica Glenister (4’39″35). Nella 4×200 stile libero donne successo per gli Stati Uniti con il crono di 7’55″49 davanti ad Australia (7’57″87) e Canada (8’01″14).

 

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Foto: Diego Gasperoni

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