Un fenomeno sul ghiaccio. Dopo la prova contratta di ieri Kamila Valieva ha letteralmente messo la quinta nel secondo segmento di gara, trionfando per dispersione nella prima tappa del circuito ISU Junior Grand Prix di pattinaggio artistico, in programma questa settimana nell’impianto Le Forum di Courchevel, in Francia.
La tredicenne russa allenata dal Team guidato da Eteri Tutberdize ha lasciato tutti a bocca aperta inaugurando la performance con un maestoso quadruplo toeloop. Ciò che stupisce non è tanto vedere realizzato un elemento così difficile a un’età molto giovane, bensì la notevole qualità di esecuzione, la corretta postura e soprattutto la straordinaria altezza raggiunta in fase di rotazione. L’atleta nativa di Kazan e stanziata alla Sambo 70 di Mosca ha inoltre snocciolato, tra i vari elementi, un doppio axel e un triplo rittberger, entrambi di pregevole qualità, oltre che la complessa combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Sfoggiando una straordinaria fluidità nei movimenti e grande flessibilità ed elasticità nelle velocissime trottole, tutte chiamate di livello 4, Valieva ha guadagnato nel segmento 138.40 (76.84, 62.58) scavalcando già l’importante soglia dei 200 punti (200.71 per la precisione) nel totale, punteggio destinato a salire nei prossimi appuntamenti in quanto la prova è stata comunque viziata da alcune piccole sbavature, una su tutte una caduta nel triplo flip. Inutile dire che siamo di fronte a un talento assoluto che, senza troppi giri di parole, sarà certamente una delle protagoniste delle prossime Olimpiadi di Pechino 2022.
Scendendo sul pianeta terra, a piazzarsi in seconda posizione è stata la coreana Seoyeoung Wi, artefice di un programma pulito contrassegnato soprattutto da tre combinazioni di peso, ovvero triplo lutz/triplo toeloop, triplo flip/doppio toeloop e doppio axel/euler/triplo salchow con cui ha ottenuto nel segmento 125.32 (68.18, 57.14) per 191.07 totali, distanziando di addirittura dodici lunghezze la russa Maiia Khromykh, al comando dopo lo short, rimasta attardata in terza posizione con il totale di 179.32 a causa di una prova valutata 111.60 (54.17, 59.43) e macchiata da due cadute nel triplo lutz (andato in ripetizione) e nel triplo toeloop (aperto in aria) in combinazione con il triplo rittberger.
Ottimo sesto posto con 105.99 (54.06, 53.92) e 164.23 totali per la nostra Lara Naki Gutmann, la quale non ha tradito le aspettative proponendo un raffinato programma libero pattinato sulle intramontabili note di “Mission” del Maestro Ennio Morricone. Malgrado due cadute nel triplo lutz e nel triplo flip la sedicenne di Rovereto ha mostrato una crescita davvero importante rispetto alla passata stagione, proponendo un layout competitivo tra cui spiccano la combinazione triplo toeloop/euler/triplo salchow, il triplo rittberger e il triplo salchow, oltre che la bella serie di passi, chiamata di livello 4 esattamente come le trottole. Un inizio decisamente incoraggiante per l’azzurra, motivata a raggiungere nuovi importanti traguardi nel corso dell’annata sportiva.
La giornata si è aperta inoltre con la rhythm dance della danza sul ghiaccio, quest’anno basata sul creativo tema “Musical, Operetta, Broadway”. A portarsi alla guida della classifica provvisoria sono stati i promettenti padroni di casa Lolcia Demougeot-Theo Le Mercier, i quali hanno raccolto 63.78 (34.78, 34.47) con una prova caratterizzata da due buoni pattern di Tea Time Foxtrot (livello 2-3), dai twizzles (livello 2-4), da un ottimo sollevamento sulla retta (livello 4) e dai passi sulla midline (livello 3). Grazie al miglior riscontro sulle componenti del programma i francesi hanno soffiato la vetta ai quotati russi Elizaveta Shanaeva-Devid Naryzhnyy, rimasti incredibilmente al secondo posto per soli due centesimi per via di una detrazione di un punto dovuta a una violazione sul costume di gara. Con il punteggio di 63.76 (35.56, 29.20) i russi hanno comunque guadagnato un margine di vantaggio di oltre tre punti sui compagni di squadra Ekaterina Katashinskaia-Aleksander Vaskovich, attualmente terzi con 60.89 (34.89, 34.02). Da rimarcare infine la prova positiva della coppia azzurra formata da Carolina Portesi Peroni e Michael Chrastecky, bravi a conquistare agilmente la top ten grazie all’ottava rhythm dance valutata complessivamente 53.60 (28.88, 24.72).
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA JUNIOR RHYTHM DANCE
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Foto: International Skating Union/ Figure Skating