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Tennis, Francesca Di Lorenzo sogna di vestire l’azzurro: “Mi piacerebbe giocare la Fed Cup con la maglia dell’Italia”
Si racconta dalle pagine della Gazzetta dello Sport alla vigilia dell’esordio agli US Open 2019 la giovane tennista statunitense, ma di evidenti origini italiane, Francesca Di Lorenzo. La 22enne nata a Pittsburgh, in Pennsylvania, da genitori campani spostatisi negli Stati Uniti per ragioni lavorative, si era messa in evidenza già lo scorso anno riuscendo a raggiungere il secondo turno partendo dalle qualificazioni e attirando l’attenzione di Tatiana Garbin, allenatrice della squadra italiana di Fed Cup. La giocatrice americana esordirà contro la russa Veronika Kudermetova con tutte le carte in regola per togliersi qualche soddisfazione nel corso del proprio torneo.
Nell’intervista firmata da Federica Cocchi, Di Lorenzo spiega di tenersi spesso in contatto con l’allenatrice italiana e soprattutto di essere in attesa del passaporto italiano, punto di partenza per il percorso che potrebbe portare alla cittadinanza: “Abbiamo parlato un po’, ci vediamo qualche volta nei tornei, l’ultima volta al Roland Garros, ma devo ancora aspettare per avere il mio passaporto italiano. Per la Nazionale è presto, intanto faccio esperienza“.
La giocatrice statunitense, attualmente n.125 del ranking mondiale, rivela di voler proseguire in maniera graduale nella propria crescita senza nascondere però di sognare la partecipazione agli Internazionali di Roma: “Se devo pensare in grande vorrei diventare una top 20, ma nell’immediato non mi do obiettivi di ranking perché non voglio mettermi pressione. Di certo voglio arrivare il prossimo anno a giocare nel main draw degli Slam. A Roma verrebbero tutti a vedermi. Negli Stati Uniti, a parte i miei genitori e fratelli non ho nessun parente. Sono tutti a Salerno, la città di origine dei miei genitori, e qualcuno anche a Torino. Avrei un bel po’ di supporter… Arrivare a giocare al Foro Italico è difficile, ma spero di qualificarmi il prossimo anno“.
Considerato il momento difficile del tennis femminile, una giocatrice di prospettiva sarebbe sicuramente un valore aggiunto non indifferente e darebbe una mano significativa in ottica Fed Cup. Di Lorenzo non nasconde la propria speranza, consapevole però che il percorso è ancora piuttosto lungo: “Un giorno mi piacerebbe giocare per l’Italia ma adesso ancora non è possibile. Per un po’ resto ancora americana, ma entro un paio d’anni spero che la situazione si sbloccherà, nel frattempo faccio il tifo per voi“.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: lev radin / Shutterstock.com