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Tennis, US Open 2019: Jannik Sinner lotta come un leone ma cede in quattro set a Wawrinka nel primo turno
Lotta come un leone ma deve cedere Jannik Sinner (n.137 del mondo). Il 18enne altoatesino, per la prima volta nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam, è stato sconfitto nel primo turno dello US Open 2019 dallo svizzero (n.24 del ranking) Stan Wawrinka per 6-3 7-6 (4) 4-6 6-3. Una prestazione di alto profilo di Jannik che ha giocato praticamente alla pari contro il suo ben più esperto e titolato avversario. Un’esperienza, quindi, molto utile al 18enne azzurro per la sua crescita. Wawrinka, dunque, accede al secondo round dove affronterà il francese Jeremy Chardy (n.74 ATP), che l’ha spuntata contro il polacco Hubert Hurkacz (n.35 del mondo) per 3-6 6-3 6-7 (6) 6-1 6-4.
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Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, l’elvetico sfrutta un piccolo passaggio a vuoto di Sinner per potarsi avanti nel punteggio (4-2). Wawrinka però è costretto agli straordinari nel settimo gioco, quando deve annullare bene quattro palle dell’immediato controbreak a un deciso Jannik. La frazione si conclude sul 6-3 in 36′, con il rossocrociato forte di 8 ace e di 12 colpi vincenti.
Nel secondo set l’altoatesino subisce il break in apertura e sembra che Wawrinka possa prendere facilmente il largo. L’azzurrino non ci sta e, elevando il livello del proprio tennis, strappa il servizio al rivale nel sesto game, ristabilendo la parità. Il 18enne del Bel Paese annulla anche una palla break nell’undicesimo gioco, prima di giocarsi il tutto per tutto al tie-break. In questo caso l’esperienza dello svizzero fa la differenza e per 7-4 Stan si aggiudica la frazione.
Nel terzo set il n.137 del mondo sfodera tutto il proprio talento e, con splendide accelerazioni, si porta avanti di un paio di break (4-1). Wawrinka ha un sussulto nel sesto game (parziale controbreak) ma non riesce ad arginare l’incedere di Sinner che, con merito, si porta a casa il terzo parziale per 6-4.
Nel quarto set entrambi i giocatori giocano a tutto braccio. L’elvetico parte forte, conquistando il break nel secondo game, ma l’azzurrino risponde immediatamente ottenendo il controbreak. Le chance “break” si presentano da una parte e dall’altra ed è purtroppo Stan ad avere un pizzico di lucidità in più nella fase calda, strappando il turno in battuta a Sinner nell’ottavo game e terminando la sfida sul 6-3, al cospetto di un Jannik mai domo, in grado di costruirsi due palle del controbreak anche nell’ultimo gioco del match.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Gabriele Menis / LPS
