Ciclismo
Tour de l’Avenir 2019: i favoriti. Thomas Pidcock vuole il colpaccio, occhio all’ungherese Attila Valter
Non solo l’ultimo grande giro stagionale, la Vuelta di Spagna, che accenderà i riflettori sul World Tour. Anche a livello giovanile va in scena una delle manifestazioni più importante: il Tour de l’Avenir, corsa a tappe dedicata alle Nazioni che vede in strada, in terra francese, il meglio del ciclismo su strada Under 23. Appuntamento dal 15 al 25 agosto per 10 frazioni emozionanti.
Come di consueto difficile andare a delineare i favoriti in una categoria sempre propensa alle sorprese, ancor di più in una corsa a tappe di questo genere, nella quale può cambiare tutto da un giorno all’altro. C’è attesa nel vedere però Thomas Pidcock, nuovo atteso dominatore della categoria: il britannico, appena 20enne, ha già deciso di correre almeno un altro anno prima di provare il grande salto tra i professionisti. Per lui anche vittorie nel ciclocross. Si sa difendere bene sulle salite: può puntare al trionfo.
Tanti i nomi però da citare. La Colombia ha fatto saltare il banco al Giro d’Italia under 23, dominato in lungo e in largo dai sudamericani. Il capitano sarà sicuramente Einer Augusto Rubio: secondo in classifica generale alla corsa tricolore, si è andato a prendere il successo sulla durissima frazione conclusiva al Passo Fedaia. Occhio anche all’ungherese Attila Valter del CCC Development Team: il magiaro si è sempre ben disimpegnato in salita in questa stagione, spettacolari le performance nel Giro d’Ungheria contro i professionisti.
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gianluca.bruno@oasport.it
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