Tuffi
Tuffi, Europei 2019: partito il nuovo corso azzurro. Servono tempo e fiducia
Dal Mondiale all‘Europeo, due settimane dopo o poco più. C’è un’Italia dei tuffi che da una parte continua con lo stesso corso (presenti a Kiev gli stessi sette atleti già convocati per la Corea) e ce n’è un’altra che compie il suo esordio in una manifestazione internazionale. Da qui si riparte per un’onda lunga che dovrà portare a Tokyo 2020, ma anche (se non soprattutto, visto che di 16enni stiamo parlando in molti casi) a Parigi 2024.
PROVA A SQUADRE
Nel Team event odierno gli azzurri di Oscar Bertone si sono presentati in gara con un quartetto di “belle speranze”, piazzandosi alla fine settimi: Sarah Jodoin Di Maria, Andreas Sargent Larsen, Maia Biginelli e Riccardo Giovannini, i primi due naturalizzati rispettivamente da Canada e Danimarca. L’emozione ha giocato magari qualche “scherzetto” di troppo ai giovani tuffatori italiani, ma l’importante era rompere il ghiaccio. La prova a squadre non è nemmeno olimpica, da domani si farà veramente sul serio in Ucraina. Certo, l’obiettivo era magari sconfinare oltre quota 300 punti, almeno, in ogni caso ora cominceremo a scoprire davvero il potenziale di Jodoin, Larsen, Biginelli e Giovannini nelle gare individuali. E’ chiaro che, pur a un anno dai Giochi Olimpici, e potendo contare sull’esperienza di Batki, Tocci, Bertocchi e (magari, a breve lo sapremo) di Dallapé e Cagnotto, l’Italia comunque riparte da Kiev per iniziare un nuovo ciclo, dopo un’onda lunga durata… più di vent’anni viene da dire e apertasi di fatto con gli Europei di Siviglia ’97.
Ecco le parole degli azzurri dopo la loro gara.
Il commento di Jodoin Di Maria. “Peccato veramente perché ho accusato forse un po’ troppo l’emozione. C’è da dire che dai 3 metri mi sono preparato poco e che prima della finale non ho avuto molto tempo per scaldarmi. Adesso ho la possibilità di rifarmi martedì nella gara individuale dalla piattaforma. Posso solo che migliorare“.
Il commento di Larsen. “Per me è un grande traguardo essere già qui con la nazionale azzurra. Sono contento dei miei tuffi perché ho dimostrato di poter essere competitivo anche dal trampolino e non solo dalla piattaforma. Siamo quattro ragazzi giovani: possiamo solo crescere“.
Il commento di Biginelli. “Mentre salivo, per arrivare alla piattaforma da dieci metri, mi tremavano leggermente le gambe: poi mi sono sciolta. Mi dispiace di aver sporcato leggermente in entrata il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato, ho regalato qualche punto di troppo. Con Riccardo nel sincro è andata bene, forse io sono stata un po’ scarsa e lui un po’ abbondante in entrata“.
Il commento di Giovannini. “Sono soddisfatto per la preparazione della verticale, poi ho avuto qualche problema, ma niente che non si possa aggiustare. Dopo il debutto ai mondiali, è arrivato quello agli europei: per me è sicuramente un anno importante. Questo Team Event mi piace molto, sono convinto che in futuro ci toglieremo delle soddisfazioni“.
I giovani azzurri. La 19enne italocanadese (mamma di Toronto e papà calabrese) Sarah Jodoin Di Maria – allenata dal tecnico federale Domenico Rinaldi, tesserata per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi e studentessa all’ultimo anno di liceo scientifico in Italia – ha debuttato in azzurro al Grand Prix di Bolzano, chiudendo al quarto posto la finale dalla piattaforma.
Il 20enne italodanese (papà di Copenhagen e mamma di Milano) Andreas Sargent Larsen – tesserato per CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli – è alla prima convocazione con la nazionale italiana dopo aver vinto gli assoluti estivi dalla piattaforma a Bolzano lo scorso maggio.
Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati e cuore giallorosso quello del piattaformista Riccardo Giovannini – tesserato per Fiamme Oro, allenato da Francesco De Angelis – che dopo il bronzo dalla piattaforma e nel sincro misto con Biginelli al Grand Prix di Bolzano nel mese di giugno, ha partecipato ai campionati del mondo di Gwangju, fermandosi nelle eliminatorie dai 10 metri.
Timida quanto basta, ma determinata dai dieci metri è Maia Biginelli – tesserata per Fiamme Oro, seguita da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell’Uomo, agli eurojrs oro dalla piattaforma ad Helsinki 2018 e bronzo dalla piattaforma sincro a Kazan 2019 in coppia con Elettra Neroni – alla seconda uscita con la nazionale assoluta, dopo aver rotto il ghiaccio al Grand Prix nel capoluogo altoatesino.
Il podio del Team Event
1. Germania 405.50
2. Russia 401.05
3. Gran Bretagna 392.00
7. Italia 292.10
Maia Biginelli, Riccardo Giovannini, Andreas Sargent Larsen, Sarah Jodoin Di Maria
Il tuffo di Sarah Jodoin Di Maria
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (3m) 27.00
Il tuffo di Andreas Sargent Larsen
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (3m) 62.70
Il tuffo di Sarah Jodoin Di Maria e Andreas Sargent Larsen
205B doppio salto mortale e mezzo indeitro carpiato (sincro 3m) 52.50
Il tuffo di Maia Biginelli
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (10m) 47.60
Il tuffo di Riccardo Giovannini
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (10m) 49.50
Il tuffo di Maia Biginelli e Riccardo Giovannini
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (sincro 10m) 52.80
Programma, iscrizioni gara, TV, date e orario locale (- 1 ora in Italia)
2^ giornata – martedì 6 agosto
Ore 10.00 Piattaforma fem – Preliminari
con Noemi Batki e Sarah Jodoin Di Maria
Ore 16.00 Misto sincro trampolino 3m – FINALE – diretta su Rai Sport + HD
con Elena Bertocchi e Maicol Verzotto
Ore 18.00 Piattaforma fem – FINALE – diretta su Rai Sport +HD
GLI AZZURRI IN UCRAINA. Questi i convocati: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto), Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto). Nello staff il tecnico federale responsabile della squadra assoluta Oscar Bertone, il tecnico federale responsabile delle squadre giovanili Domenico Rinaldi, il tecnico federale Dario Vittorio Scola, i tecnici Benedetta Molaioli e Lybuov Barsukova, i fisioterapisti Valentina Tisci e Ciro Orabona, i preparatori atletici Silvia Scatola e Fabrizio Mezzetti e il medico Gianluca Camilleri.
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Foto: Twitter