US Open 2019: analisi sorteggio e tabellone degli italiani. Fabio Fognini punta agli ottavi con Medvedev, buona chance per Sonego

Da pochi minuti è stato svelato il tabellone maschile degli US Open 2019. Sono sei gli italiani impegnati a Flushing Meadows, in attesa di scoprire quanti e quali saranno i nostri giocatori che riusciranno a passare dalle forche caudine delle qualificazioni. Andiamo a vedere le loro prospettive per quest’edizione dello Slam d’America. L’ordine qui considerato è quello nel quale gli azzurri compaiono nel tabellone.

FABIO FOGNINI
Il numero 1 d’Italia e 11 del mondo non ha il migliore degli esordi, poiché di fronte c’è il gigante americano Reilly Opelka, un personaggio che Andre Agassi avrebbe definito “un palo del telegrafo” (che, in Open, era Ivo Karlovic) data l’altezza di 211 centimetri. Numero 42 del mondo, Opelka è riuscito a vincere, a inizio anno, l’ATP 250 di New York battendo in finale il canadese Brayden Schnur ed eliminando, nel turno precedente, il gigante per eccellenza tra gli americani, John Isner. In caso di successo, Fognini incontrerebbe lo spagnolo Jaume Munar, un osso non facile, mentre al terzo turno le cose si complicherebbero con uno tra il ceco Tomas Berdych, il georgiano Nikoloz Basilashvili e l’ungherese Marton Fucsovics, prima dell’eventuale scontro con il russo Daniil Medvedev, il quarto incomodo in quest’occasione. Tutto questo, piede permettendo.

ANDREAS SEPPI
Primo turno complicato per l’altoatesino, che si trova davanti il bulgaro Grigor Dimitrov, alla ricerca di una scossa dopo un anno particolarmente difficile. Sorprendentemente, i due non si sono mai affrontati, nonostante la lunga militanza di entrambi nel tour. Un successo porterebbe Seppi di fronte al croato Borna Coric, numero 12 del seeding, con il quale partirebbe sfavorito.

MATTEO BERRETTINI
Il numero 24 del tabellone è protagonista di uno degli incontri forse più belli di primo turno tra i 64 che si vedranno sui campi di Flushing Meadows. Suo avversario è infatti Richard Gasquet: tra i due non ci sono precedenti, ma la solidità dell’azzurro combinata con lo stile (e il rovescio) del francese potrebbero dar vita a una partita altamente spettacolare. Un successo lo porterebbe al cospetto di uno tra il portoghese Joao Sousa e l’australiano Jordan Thompson, per poi eventualmente affrontare l’ostico spagnolo Roberto Bautista Agut, contro cui lo scorso anno vinse il primo torneo ATP in carriera.

MARCO CECCHINATO
Il debutto del siciliano, che è riuscito (in maniera fortunata, ma anche la dea bendata serve) a chiudere un periodo lunghissimo fatto di sole sconfitte che durava dalla stagione sul rosso, è previsto contro lo svizzero Henri Laaksonen. C’è un precedente, e non è confortante, perché l’elvetico lo vinse a Basilea nel 2018: al primo turno del torneo di casa Federer il punteggio fu di 6-3 6-2. L’eventuale secondo turno vedrebbe Cecchinato affrontare un canadese tra Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime.

LORENZO SONEGO
Marcel Granollers è il primo avversario del torinese, che in cuor suo forse avrebbe preferito affrontare qualcun altro, invece dell’uomo che ha spezzato immediatamente la sua corsa a Wimbledon nello scorso luglio. Dovesse farcela, sarebbe interessante lo scontro con il britannico Kyle Edmund per poi andare ad affrontare Dominic Thiem nel terzo turno.

THOMAS FABBIANO
L’urna è stata di nuovo cattivissima con il pugliese, che riceve in regalo Dominic Thiem. Fabbiano pare ormai abituato a non essere esattamente il più fortunato di tutti quando si tratta di guardare i tabelloni, e sembra difficile che riesca a capitargli lo stesso exploit di poche settimane fa, quando riuscì a estromettere Stefanos Tsitsipas da Wimbledon. L’austriaco è alla ricerca di un ruolo nel tennis anche fuori dalla terra rossa, e agli US Open potrebbe trovare terreno fertile dopo aver sfiorato la semifinale un anno fa, fermato solo al quinto set da Rafael Nadal.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: salajean / Shutterstock.com