US Open 2019: il tabellone di Camila Giorgi. Cammino tremendo per l’azzurra, avvio durissimo e tante big all’orizzonte

Pur venendo da un WTA di New York, nel Bronx, che si rivela positivo per quel che concerne l’esito finale, i problemi di Camila Giorgi agli US Open cominceranno subito, visto ciò che le tocca in sorte a seguito del sorteggio.

La sua prima avversaria, infatti, sarà la greca Maria Sakkari, con cui ha perso due volte in altrettanti confronti, l’ultima delle quali a Cincinnati con un pesantissimo 6-3 6-0. Non un biglietto da visita da ricordare, dunque, nel torneo che, nel 2013, diede alla marchigiana una delle maggiori soddisfazioni in carriera con il successo sulla danese Caroline Wozniacki nel terzo turno, prima di fermarsi negli ottavi di fronte a una Roberta Vinci formato deluxe.

Dovesse riuscire a superare l’ostacolo rappresentato dalla greca, Giorgi si ritroverebbe a giocare con una qualificata al secondo turno, per poi incrociare presumibilmente l’australiana Ashleigh Barty, numero 2 del mondo, al terzo turno: della vincitrice del Roland Garros l’azzurra non è mai riuscita a venire a capo, strappandole soltanto un set a Melbourne, lo scorso anno.

Difficile pensare, realisticamente, che la nostra giocatrice possa spingersi oltre, pur avendo più di una volta abituato a exploit non di poco conto, anche se in questa seconda parte della sua carriera sono sempre di meno. Resta inoltre da capire quale Giorgi arriverà a Flushing Meadows, perché da torneo a torneo la si è spesso vista cambiare in maniera estremamente radicale. Certo, ci si trova sulla sua superficie preferita, ma non può essere solo questo il fattore che le può accreditare un buon cammino.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse