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US Open 2019, John McEnroe: “Altro che Next Gen, Djokovic, Federer e Nadal sono ancora imbattibili”

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John McEnroe approfitta dello Slam “di casa” ovvero lo US Open 2019 di New York, per fare il punto della situazione sul mondo del tennis in generale e proprio del torneo che si disputa a Flushing Meadows, nel Queens. Il 4 volte vincitore del Major a Stelle e strisce ha analizzato la lista dei possibili candidati al successo finale, ammettendo che su tutti, e per distacco, rimangono ancora i Big-3.

“Anche se mi piacerebbe vedere un volto nuovo vincere qualcosa di importante, mi rendo conto che i giovani della Next Gen sono ancora molto lontani dal pensare di poter puntare al vertice – le sue parole riportate del sito TennisWorldItalia. com – Novak Djokovic, Roger Federer e Rafa Nadal continuano a dare una sensazione di assoluta invincibilità. In una certa misura è ovviamente meritata, ma i giovani devono fare in modo di spezzarla”.

Un proposito non semplice, come conferma McEnroe. “Prima o poi questi fenomeni smetteranno di giocare, ma sarebbe bello vedere qualcuno vincere uno Slam prima che loro si ritirino. Quasi tutti gli altri tennisti della loro epoca non sono riusciti a conquistare un Major. Stan Wawrinka ne ha vinti tre, così come Andy Murray, che però in questo momento non è competitivo, per il resto nulla di fatto. Ad ogni modo, e non è un aspetto di poco conto, bisogna ammettere che stiamo parlando dei tre giocatori più forti di sempre, per cui non ci rimane che goderceli finché sarà possibile”.

L’ex tennista newyorkese, quindi, svela quale dei tre campioni avrebbe voluto sfidare nel corso della sua carriera. La scelta risulta assolutamente particolare, dato che McEnroe vorrebbe puntare alle eventualità più complicate. “La mia decisione ricadrebbe su Nadal e sulla terra. Mi piacerebbe invece sfidare Federer sull’erba e Djokovic sul cemento. Non so come andrebbe a finire, ma penso che su dieci partite, magari ne porterei a casa almeno due o tre”.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto:  lev radin / Shutterstock.com

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