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US Open 2019, la grande occasione persa da Lorenzo Sonego e Thomas Fabbiano

Pubblicato

5 anni fa

30 Agosto 2019

La speranza di avere sicuramente un italiano negli ottavi di finale degli US Open 2019 è svanita in poche ore. Non ci sarà il derby azzurro al terzo turno tra Lorenzo Sonego e Thomas Fabbiano e purtroppo domani nessuno dei due sarà in campo per giocarsi questa grande occasione.

Due sconfitte diverse tra loro, ma che sono accomunate dal pensiero di aver perso una possibilità davvero molto grande quasi irripetibile. Le eliminazioni eccellenti del primo turno (Fabbiano protagonista in primis con Thiem) avevano aperto una voragine nel tabellone e i due azzurri dovevano inserirsi in un canale che gli avrebbe davvero lanciati nella seconda settimana dello Slam americano.

Rimandato al prossimo esame Lorenzo Sonego. Il piemontese ha forse risentito della pressione contro lo spagnolo Pablo Andujar ed è stato sconfitto meritatamente. Una partita a senso unico, dominata dal numero 70 del mondo, che in neanche due ore si è imposto con il punteggio di 6-2 6-4 6-2. Davvero pochissime le occasioni avute durante il match da Sonego, che è sembrato quasi rassegnato al suo destino nel terzo set. Lorenzo è ancora molto giovane ed è una sconfitta che può farlo crescere e che comunque non deve cancellare una stagione finora molto positiva e che lo ha visto arrivare tra i primi cinquanta del mondo.

Enormi i rimpianti per Thomas Fabbiano. Il pugliese si è trovato in vantaggio di due set, prima di subire la clamorosa rimonta da parte del kazako Alexander Bublik. Un andamento veramente incredibile della partita, che sembrava in pieno controllo per il nativo di San Giorgio Ionico ed invece nel terzo set è avvenuto un cambio repentino del suo avversario. Bublik ha cominciato a tirare a tutta ogni servizio (48 ace) ed ogni dritto o rovescio (96 vincenti) ed ha ribaltato totalmente l’inerzia di un match che sembrava essere nelle mani di un Fabbiano, che invece lascia Flushing Meadows con tanto amaro in bocca e con la consapevolezza di aver avuto l’occasione della carriera.