US Open 2019, Nick Kyrgios sotto investigazione della ATP: l’ha accusata di corruzione

Nick Kyrgios ha animato la giornata odierna agli US Open 2019, ultimo Slam della stagione di tennis che si sta disputando a New York. L’australiano si è scagliato in maniera vibrante dopo la vittoria su Steve Johnson, il 24enne è infatti tornato sulla sonora multa di 113mila dollari che la ATP gli aveva fatto recapitare dopo gli insulti rivolti al giudice di sedia Fergus Murphy in occasione del torneo di Cincinnati andato in scena ormai un mese fa.

L’oceanico ha pubblicamente accusato il circuito internazionale di essere corrotto: “Condizionato dalla multa? Assolutamente no. D’altronde l’ATP è corrotta, per cui non ci perdo certo il sonno. Ma perché parliamo di qualcosa che è successo tre settimane fa quando ho appena fatto a pezzi qualcuno nel primo turno dell’Us Open?“.

La risposta della ATP non si è fatta attendere e l’episodio verrà messo sotto investigazione, il tennista rischia una squalifica importante. Kyrgios sembra però avere fatto un passo indietro: “Voglio chiarire il mio commento, non erano le parole giuste e il mio intento era differente. So che il mio comportamento a volte è stato controverso e mi ha messo nei guai: so di non essere perfetto e non pretendo di esserlo. Ora chiarirò il mio commento ma non cambia il fatto che secondo me ci sono due pesi e due misure“.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Shutterstock