US Open 2019: Novak Djokovic supera Denis Kudla e le apprensioni per la spalla, sarà ottavo spettacolo con Stan Wawrinka

Novak Djokovic si qualifica per gli ottavi di finale degli US Open per la dodicesima volta. Il serbo, che quando è arrivato alla seconda settimana a Flushing Meadows ha sempre raggiunto come minimo la semifinale (e, 2017 a parte, in cui era assente, dal 2007 non manca quell’appuntamento), supera con il punteggio di 6-3 6-4 6-2 l’americano Denis Kudla, che ha impedito a Dusan Lajovic di dare vita a un derby. Agli ottavi, dunque, sarà rivincita contro lo svizzero Stan Wawrinka, che gli tolse la soddisfazione della vittoria nella finale del 2016.

Djokovic, che ha fatto temere ad alcuni il ritiro dopo i problemi alla spalla occorsi contro Londero, si è allenato molto più tardi rispetto alle previsioni, poi è sceso in campo e, come Kudla ha sperimentato, non ha avuto particolari problemi di controllo e soprattutto di fisico. Nel quarto gioco del primo set arrivano due palle break: la seconda è quella buona, con l’americano che recrimina per uno smash andato male. Il resto del parziale scorre via abbastanza tranquillo per Djokovic, che lo vince per 6-3.

A inizio secondo set è Kudla a cercare di togliere il servizio al suo avversario, che però si salva con il suo marchio di fabbrica: la pressione da fondo. Nel quinto game Djokovic trova il break a 30, tenendo sempre l’americano nelle condizioni di non poter gestire lo scambio alle sue condizioni, anche se deve sventare un paio di opportunità del 4-4. Il numero 1 del mondo, alla seconda chance, chiude il parziale per 6-4.

Il terzo set è caratterizzato dai tanti game lunghi: cinque di essi vanno ai vantaggi, e quattro li vince Djokovic, che mette a segno i break nel primo e nel settimo gioco, andando poi a chiudere il match tenendo il servizio a zero e confermando il 6-3 6-4 6-2. Per lui, ora, ci sarà forse il primo vero test sulla strada verso la finale.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse