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US Open 2019: Paolo Lorenzi dopo una maratona di cinque ore si regala Stan Wawrinka

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Serve una battaglia sportiva lunga quasi 5 ore al lucky loser Paolo Lorenzi per avere ragione del serbo Miomir Kecmanovic nel secondo turno del singolare maschile degli US Open e volare al terzo, per la sfida contro l’elvetico Stan Wawrinka. Oggi l’azzurro si impone per 7-6 (11) 6-7 (2) 7-6 (2) 3-6 6-3 sul balcanico.

Nel primo set, durato 70 minuti, il serbo concede poco o nulla all’azzurro al servizio, perdendo appena cinque punti in sei turni al servizio, mentre dall’altra parte l’italiano per tre volte si fa trascinare ai vantaggi, annullando anche un break point nel corso del settimo gioco. Si va al tiebreak, e qui i due si scambiano break e controbreak in un paio di circostanze, non riuscendo a spezzare l’equilibrio. Il serbo manca cinque set point, due dei quali col servizio a disposizione, e così Lorenzi lo punisce, chiudendo alla seconda occasione, la prima con la battuta a favore, con il punteggio di 13-11.

Nella seconda partita il balcanico concede qualcosa in più al servizio a Lorenzi non riesce ad arrivare mai neppure ai vantaggi, mentre l’azzurro deve annullare una palla break nel quarto ed una nell’ottavo game. L’azzurro arriva per la prima volta ai vantaggi in risposta nel nono gioco, e, al primo break point guadagnato da inizio match, firma o strappo e va a servire per il secondo set. Lorenzi va sotto 0-30, rimonta e fallisce due set point, subendo poi il controbreak. Il serbo poi ai vantaggi tiene il servizio, ma l’azzurro non trea e così si arriva ad un nuovo tie break. Stavolta l’avvio è tutto in salita per Lorenzi, che perde entrambi i punti sul servizio e si ritrova sotto 0-3. I due girano su 5-1 per il balcanico, che chiude agevolmente sul 7-2 dopo altri 63 minuti di gioco.

La terza frazione rompe col canovaccio delle prime due e vede la partenza sprint di Lorenzi, che trova il break a trenta nel secondo del secondo gioco, scappando sul 3-0 non pesante. Purtroppo però lo strappo viene confermato una sola volta, dato che poi il balcanico riesce dall’1-4 a rientrare sul 4-4 ottenendo il controbreak a trenta nel settimo gioco. si va ancora al tie break e questa volta è Lorenzi a partire forte. Il minibreak iniziale porta l’azzurro subito sul 2-0, poi sul 4-1. Gli atleti cambiano campo su 5-1, complice un secondo minibreak guadagnato dall’azzurro, che poi agevolmente chiude 7-2, ancora in 63 minuti.

Il quarto parziale vede quasi subito uno scambio di break tra i due contendenti, col balcanico avanti 3-1 alla fine del quarto gioco, ma subito ripreso dall’italiano, che impatta sul 3-3.  Si entra nella fase calda del match e questa volta è Kecmanovic ad essere maggiormente cinico: un break point subito sfruttato nei vantaggi dell’ottavo gioco spedisce il serbo a servire per il match, ma l’azzurro si procura per due vote la palla del controbreak. Il serbo le cancella ed a primo set point chiude 6-3 in 45 minuti.

La partita decisiva si apre con la fuga per la vittoria di Lorenzi, il quale allunga per primo al termine del quarto game, quando dopo 18 punti, alla terza opportunità, si porta su 3-1. Immediata reazione di Kecmanovic e controbreak lampo, ma un secondo strappo, conquistato dall’azzurro al termine del sesto gioco si rivela decisivo. Lorenzi sale 4-2 e nei due seguenti turni al servizio perde un solo 15, chiudendo sul 6-3 dopo 50 minuti.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: action sports-Shutterstock

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