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US Open 2019: più difficile del previsto l’esordio di Roger Federer che cede un set a Sumit Nagal
Roger Federer è dovuto rimanere in campo quasi due ore e mezza per aver ragione dell’indiano Sumit Nagal, proveniente dalle qualificazioni ed esordiente in un torneo del Grande Slam: 4-6 6-1 6-2 6-4 il punteggio a favore dello svizzero nel primo turno del singolare maschile degli US Open 2019.
Federer brekka subito il suo avversario nel secondo game del primo set, sembra tutto facile e invece riperde subito la battuta e la cede nuovamente nel nono game, il numero 190 del mondo va a servire per il set e se lo aggiudica in 38 minuti. Il secondo set è vinto nettamente dal 38enne fuoriclasse di Basilea che strappa il servizio al suo avversario nel secondo e nel quarto game, ma nella prima occasione ci riesce alla quarta palla break e dopo 18 punti, un altro game fiume, addirittura 20 punti, è quello che regala a Roger il secondo parziale, chiuso al settimo set point, nel quale deve annullare anche due palle break.
Molto più lineare il terzo set, non a caso il più corto come durata, 28 minuti: Federer brekka Nagal nel primo e nel quinto gioco. C’è ancora un po’ di lotta nel quarto: il cinque volte campione degli US Open vince subito il game di battuta dell’indiano, riperde il servizio nel quarto ma nel quinto fa il break che si rivelerà decisivo per poi chiudere al primo match point, non prima però di aver salvato altre quattro palle break, una partita rivelatasi molto più difficile del previsto. Al secondo turno Federer affronterà il bosniaco Damir Dzumhur, che ha sconfitto per 4-6 6-2 6-3 6-0 il francese Eliot Benchetrit, proveniente dalle qualificazioni.
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Foto: LaPresse