US Open 2019, qualificazioni maschili: Paolo Lorenzi quasi eroico, ma non basta. Passa Jiri Vesely dopo tre ore e mezza

Paolo Lorenzi va vicinissimo a qualificarsi, alle porte dei 38 anni, per il main draw degli US Open, ma dopo 3 ore e 35 minuti a staccare il pass è il ceco Jiri Vesely. Il punteggio finale di un’autentica battaglia, che riconferma una volta di più, se ancora ce ne fosse bisogno, l’eterna capacità del senese di non mollare mai, è di 6-4 5-7 7-6(2), con l’azzurro capace di sventare per tre volte situazioni estremamente critiche, prima di cedere il passo. Vesely diventa il secondo ceco a entrare nei 128 che da lunedì si contenderanno la vittoria finale a Flushing Meadows, andando a far compagnia a Tomas Berdych. Rimane dunque Jannik Sinner l’unico qualificato italiano di questa edizione.

Il primo set procede in maniera piuttosto regolare, anche se nessuno dei due giocatori riesce mai a tenere il servizio a zero e l’unico game ai vantaggi è il quarto. Improvvisamente, nell’ottavo, comincia il valzer delle palle break: ne ha una Vesely, poi è Lorenzi a procurarsela, ma alla fine il ceco riesce a ridere per ultimo, salendo sullo 0-40 e convertendo, alla seconda occasione, il 6-4.

Il senese prova subito a reagire, mancando però tre opportunità per togliere la battuta al ceco, che a sua volta spreca quattro chance in un ancora più lottato quarto gioco. Sul 4-3 Vesely trova il break che lo porta a servire per il match, ma Lorenzi, sotto 30-0, imbastisce una magnifica rimonta che lo porta a vincere 16 degli ultimi 20 punti del parziale e ad allungare l’incontro con il 7-5.

Il ceco, però, non si scompone e trova ancora il 3-1 nel set decisivo, ma l’azzurro è pronto nella sua reazione, togliendo subito il servizio al suo avversario, che prova a riprendersi la situazione favorevole senza esito positivo. Vesely si porta di nuovo vicinissimo alla vittoria nel decimo gioco, procurandosi un match point, ma Lorenzi lo annulla e trova ancora la forza di salire sul 5-5. Il senese ha a sua volta due palle per andare sul 6-5, ma non riesce a sfruttarle. Si arriva così al tie-break decisivo, in cui Vesely perde subito il servizio, ma vince sette degli ultimi otto punti e si qualifica per il tabellone principale.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse