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Vela
Vela, Test Event Tokyo 2020: poco vento nell’ultima giornata, gli equipaggi italiani lontani dalle posizioni di vertice
Si è concluso nella mattinata italiana il Test Event di Tokyo 2020, fondamentale appuntamento di avvicinamento alle Olimpiadi del prossimo anno andato in scena nelle acque giapponesi di Enoshima. La spedizione azzurra ha festeggiato nella penultima giornata il successo di Ruggero Tita e Caterina Banti nei Nacra 17 e il secondo posto di Mattia Camboni negli RS:X, ma ha assistito all’ultimo atto da spettatrice dato che nessuna imbarcazione tricolore è riuscita a qualificarsi per le Medal Race in programma nelle classi in gara: 470 maschile e femminile, Laser, Laser Radial e Finn. Le condizioni di vento troppo leggero hanno comunque reso estremamente complicato lo svolgimento delle regate e soltanto una delle cinque prove previste si è completata regolarmente. Il bilancio complessivo resta comunque decisamente positivo per il direttore tecnico Michele Marchesini che ha potuto anche raccogliere importanti indicazioni in vista delle scelte che andranno compiute per la selezione della squadra per le Olimpiadi.
Nel 470 femminile gli equipaggi sono scesi in acqua come da programma e il successo è andato alle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (38 punti), dominatrice anche della Medal Race, davanti alle britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre (47 punti) e alle polacche Agnieszka Skrzypulec e Jolanta Ogar (51 punti). Le italiane Alessandra Dubbini e Benedetta Di Salle (98 punti) hanno invece concluso la gara in tredicesima posizione già nella giornata di ieri. Nel 470 maschile la classifica è invece rimasta invariata con la vittoria degli australiani Mathew Belcher e William Ryan (25 punti), n.1 del ranking mondiale, con due lunghezze di vantaggio sugli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergström (27 punti) e con un margine più consistente nei confronti degli spagnoli Jordi Xammar Hernandez e Nicolás Rodríguez García-Paz (38 punti). Lontani dalle posizioni di vertice Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (116.9 punti), in diciassettesima posizione al termine delle regate di qualificazione.
Situazione analoga anche nei Laser Radial, con la belga Emma Plasschaert (79 punti) che ha potuto festeggiare il successo precedendo l’olandese Marit Bouwmeester (82 punti) e l’ungherese Maria Erdi (88 punti), mentre le azzurre Silvia Zennaro (167 punti) e Carolina Albano (200 punti) hanno concluso rispettivamente in ventunesima e ventinovesima posizione senza brillare nel corso delle regate. Nessun azzurro impegnato invece nei Laser Standard, dove la vittoria è andata allo svedese Jesper Stalheim (60 punti) davanti all’australiano Tom Burton (63 punti) e al norvegese Hermann Tomasgaard (65 punti). Discorso analogo anche nei Finn, con l’ungherese Zsombor Berecz (24 punti) che aveva già ipotecato il successo finale costruendo un margine di sicurezza rispetto all’olandese Nicholas Heiner (47 punti) e al britannico Scott Giles (48 punti).
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: CP DC Press / Shutterstock.com