Pallavolo
Volley femminile, Europei 2019: le avversarie del girone dell’Italia. Sarà sfida alla Polonia per il primo posto
L’Italia è stata inserita nel gruppo C degli Europei 2019 di volley femminile, le azzurre scenderanno in campo a Lodz (Polonia) per la prima fase della rassegna continentale dove si presentano tra le grandi favorite per il successo finale. La nostra Nazionale punta senza mezzi termini al primo posto nel raggruppamento per avere un tabellone più agevole nella fase a eliminazione diretta, sulla carta le ragazze del CT Davide Mazzanti dovrebbero giocarsi tutto nello scontro diretto con la Polonia ma attenzione all’insidioso Belgio mentre Ucraina, Slovenia e Portogallo sono almeno un gradino sotto. Conosciamo più da vicino le avversarie dell’Italia nel girone degli Europei 2019 di volley femminile.
POLONIA:
I fasti dei trionfi continentali del 2003 e del 2005 sono lontani, le biancorosse non si sono qualificate agli ultimi due Mondiali e agli Europei di due anni fa si sono dovute accontentare del decimo posto ma in questo momento il movimento si sta riprendendo grazie ad alcune individualità di spicco. La Nazionale ruota attorno alle bordate dell’opposto Malwina Smarzek e alla regia di Joanna Wolosz, l’attaccante di Bergamo e la palleggiatrice di Conegliano formano una diagonale di assoluto spessore tecnico che è in grado di fare male a chiunque se supportata al meglio dalle schiacciatrici Magdalena Stysiak e Natalia Medrzyk oltre che dai muri di Agnieszka Kakolewska. La Polonia ha disputato la Final Six della recente Nations League e ha spaventato per alcuni tratti la Serbia nel match decisivo del torneo preolimpico. Ultimo precedente in favore dell’Italia: 3-2 nel primo incontro della Nations League ma le azzurre erano in campo senza le titolari.
BELGIO:
Le Yellow Tigers dovrebbero essere la terza forza del girone, possono essere un’autentica mina vagante ma devono davvero essere nel giorno di massima forma perché altrimenti si spengono come è successo a Catania dove l’Italia si è imposta con un rapido 3-0 senza mai essere in grado di contrastare la nostra Nazionale. Il Belgio vanta come miglior risultato il terzo posto nel 2013, due anni fa si fermò a una modesta 14esima piazza e non ha partecipato agli ultimi Mondiali: questa kermesse sarà molto importante per le ragazze di coach Gert Vande Broek che devono assolutamente riscattarsi e rialzare la testa cercando di giocare una pallavolo accorta in difesa e pungente in attacco. L’opposto Lise Van Hecke era assente al preolimpico e non dovrebbe tornare per questo appuntamento, senza una giocatrice di quel calibro la squadra ne risenterà ma attenzione a due schiacciatrici di ottimo livello come Kaja Grobelna e Britt Herbots che giocano a Busto Arsizio.
UCRAINA:
L’Ucraina torna agli Europei dopo il tredicesimo posto di due anni fa, in passato è stata capace anche di spingersi fino al terzo posto: era il 1993, il miglior periodo della Nazionale che partecipò anche ai Mondiali 1994 e alle Olimpiadi 1996 (uniche presenze nelle due competizioni maggiori). L’Italia ha affrontato le gialloblù nelle qualificazioni alla rassegna continentale di due anni fa, il momento più basso della nostra pallavolo negli ultimi 20 anni (superato in maniera molto rapida). La squadra di coach Gariy Yegiarov, quinta all’ultima European League, si affida in particolar modo alla solida centrale Diana Karpets e alla schiacciatrice Anna Stepaniuk che era finita nel mirino di Perugia: sulla carta è la quarta forza del gruppo, non dovrebbe creare problemi all’Italia.
SLOVENIA:
Seconda partecipazione agli Europei dopo quella del 2015 conclusa all’ultimo posto. Le balcaniche hanno staccato il pass grazie al secondo posto nel girone di qualificazione alle spalle del Belgio, si tratta di una compagine con poche velleità ma che proverà a fare bella figura tentando il tutto per tutto. Attenzione all’opposto Iza Mlakar e alla centrale Tina Grudina.
PORTOGALLO:
Debutto assoluto agli Europei per le lusitane, le ultime squadre capace di vincere un incontro all’esordio nel tornero continentale sono state Croazia, Bielorussia e Ucraina nel 1993. Sulla carta è la Cenerentola del girone, un avversario poco conosciuto che si è qualificato grazie al secondo posto nel girone di ammissione alle spalle della Francia. La giocatrice simbolo? Probabilmente Barbara Gomes ma è una squadra modesta che non può incutere timori all’Italia nel match d’esordio.
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Foto: FIVB