Volley femminile, Preolimpico 2019: la bestia nera Olanda. Una maledizione da esorcizzare per volare a Tokyo

L’Italia troverà l’Olanda sul suo cammino verso le Olimpiadi di Tokyo 2020, le azzurre saranno obbligate a sconfiggere le tulipane nel match in programma a Catania domenica 4 agosto se vorranno qualificarsi ai Giochi (attenzione però a non sottovalutare il Belgio, avversario che potrebbe scombussolare i pronostici della vigilia). La nostra Nazionale dovrà prevalere nei confronti di un’autentica bestia nera, una rivale affrontata più volte nel corso di queste stagioni e che ha creato tantissimi dispiacere all’Italia: le oranje hanno travolto il nostro sestetto alle Olimpiadi di Rio 2016 e nelle ultime due edizioni degli Europei, un triplo 3-0 che non ammette davvero repliche.

Bisogna scacciare i fantasmi, dimenticare le scoppole prese di recente, scordarsi del passato e giocarsi tutto in una partita da dentro o fuori, la più importante di quest’anno. Le vicecampionesse del mondo sembrano avere perso un po’ di smalto rismetto alla cavalcata in Giappone e alla fase preliminare della Nations League, nella Final Six hanno incamerato due sonore sconfitte contro Cina e Turchia e l’amalgama sembra essersi un po’ smarrita: per il match clou che vale il pass per la rassegna a cinque cerchi bisognerà ritrovare la forza offensiva, la concentrazione in difesa e quel carisma che agli ultimi Mondiali hanno fatto la differenza.

L’Olanda è davvero la nostra bestia nera, quarte agli ultimi Mondiali e alle Olimpiadi di Rio 2016, si presentano all’appuntamento senza aver brillato in Nations League (undicesimo posto) ma il CT Jamier Morrison ha scelto di non puntare sulle veterane per averle belle fresche in vista di questo torneo di qualificazione. Le vicecampionesse d’Europa si distinguono per la loro solidità in difesa, per le loro doti offensivi e per la capacità di variare il gioco in attacco: sono molto veloci, abili al servizio, capaci di sconfiggere qualsiasi avversario. Le tulipane possono contare su delle individualità pregevoli come l’opposto Lonneke Sloetjes, le schiacciatrici Anne Buijs e Marte Grothues, la palleggiatrice Laura Dijkema, le centrali Yvon Belien e Robin De Kruijf.

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Foto: FIVB