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Volley, Gianlorenzo Blengini: “Abbiamo fatto la differenza a livello mentale, Europeo e Coppa del Mondo li vivremo per crescere ancora”

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Certe partite, e certe emozioni, non si smaltiscono in poche ore. Italia-Serbia è ancora nitida nella mente di Gianlorenzo Blengini, CT della Nazionale italiana di pallavolo maschile. La contentezza è innegabile, ma tecnico e giocatori sono letteralmente svuotati a livello fisico e mentale dopo un torneo pre-olimpico quanto mai delicato. “Siamo felici, semplicemente – spiega il coach torinese alla Gazzetta dello Sport – Abbiamo vissuto una emozione enorme, bellissima e ora ce la godiamo ancora di più. Il punto dichiarato vale doppio e questo era l’obiettivo dell’estate. Ovviamente la pressione era tanta, ma non è che ci si può nascondere”.

Quattro anni dopo la Coppa del Mondo è arrivata una qualificazione forse ancor più bella: “Quella era la prima, ero all’esordio da CT con una situazione cambiata in corsa, e poi eravamo dall’altra parte del mondo. Questa volta eravamo in casa e le aspettative erano diverse. L’affetto del tuoi tifosi carica, ma mette anche pressione”.

La partita con la Serbia. un 3-0 storico, va rivissuto in ogni aspetto, come tutte e tre le sfide. “E’ stato un mix di situazioni da far quadrare – spiega il classe 1971 –  Tutte le partite sono figlie e madri di un’altra. Ma la necessità di scollegarle era obbligatoria sia per rispetto verso gli avversari, sia per l’approccio. Pensare solo alla Serbia sarebbe stato folle, ed il tie break con l’Australia ne è la dimostrazione. Quel quinto set non doveva essere un fattore di nervosismo. Siamo stati bravi dal punto di vista mentale”. 

A fianco di questo successo l’Italia ha giocato diverse competizioni che, alla lunga, sono risultate quanto mai utili. “Siamo riusciti a mettere in atto un percorso di crescita in prospettiva con giocatori diversi e giovani, mentre altri hanno riposato. I risultati poi aiutano, perchè in caso contrario si sarebbe parlato di cosa si sarebbe dovuto fare o meno, chi doveva riposare di più o viceversa”.

Il programma della Nazionale è quanto mai fitto e Blengini vuole centellinare l’utilizzo di ogni elemento. “A settembre avremo l’Europeo e sarà un impegno complicato. La priorità sarà recuperare mentalmente e dare il nostro meglio. Quindi ad ottobre ci sarà la Coppa del Mondo che potrebbe rappresentare l’occasione ideale per proseguire nel percorso di crescita per diversi giocatori. Ad ogni modo mi sono preso 48 ore di tempo per ragionare nel migliore dei modi”. 

Che Italia vedremo in Francia? “Non penso ci saranno grandi cambiamenti rispetto al pre-olimpico. Non so ancora se ci sarà, o meno, Osmany Juantorena, vedrò dopo aver parlato con lui sul da farsi”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Blengini Italia Volley FIVB

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