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Vuelta a España 2019, Angel Madrazo: “Dedico la vittoria a mia moglie. Non avrei mai potuto immaginare di vincere qui”

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Primo arrivo in salita della Vuelta a España 2019, tre fuggitivi, e un’ascesa dallo scenario lunare. Un trentunenne spagnolo, di una squadra professional, che in quattro giorni ha dimostrato grinta da vendere e una condizione psicofisica invidiabile andando costantemente all’attacco. Un solo pensiero: la famiglia e la sua squadra, la Burgos-BH. Una giornata in fuga, i GPM da conquistare e la grande opportunità di andare a centrare la vittoria più bella della vita. Così Angel Madrazo ha stretto i denti e con le ultime forze rimaste è andato a prendersi la quinta tappa della Vuelta con l’arrivo inedito all’Observatorio Astrofísico de Javalambre. La vittoria più bella della sua carriera decennale è finalmente arrivata e tra lacrime e incredulità il corridore di Santander è riuscito a realizzare il sogno della vita.

Raggiunto dai microfoni della regia internazionale, Madrazo con il groppo in gola ha commentato così la giornata più bella della sua carriera: “La verità è che abbiamo sofferto per tutta la stagione. La mia squadra si è veramente meritata questa vittoria. Una dedica speciale va anche a mia moglie e ai miei figli che hanno sempre creduto in me. Sapevo che ci sarebbe stata questa dura salita finale, nelle ultime fasi è cambiato un po’ il ritmo; la mia fortuna è stata avere a fianco il mio compagno di squadra Jens Bol. Non avrei mai potuto immaginare di vincere qui. Questa vittoria è per mia moglie”.

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@lisa_guadagnini

Foto: La Vuelta

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