Vuelta a España 2019, Fabio Aru rientra nella top10. Il sardo punta a guadagnare posizioni nella terza settimana

Fabio Aru è entrato nella top10 della classifica generale al termine della settima tappa della Vuelta a España 2019. Il sardo, nonostante abbia dichiarato di soffrire ancora dei postumi per la caduta nella cronometro a squadre inaugurale, è riuscito a chiudere con un buon ottavo posto sull’Alto Mas de la Costa, tagliando il traguardo insieme al compagno di squadra Tadej Pogacar con un distacco di 51” da Alejandro Valverde.

Il Cavaliere dei Quattro Mori ha dato dei segnali positivi sull’ultima salita. Infatti a Javalambre aveva pagato oltre 2’ di ritardo dai migliori, andando in crisi, mentre oggi è riuscito a difendersi, stringendo i denti e superando brillantemente il momento di difficoltà sulle prime rampe. Il corridore della UAE-Team Emirates è infatti stato bravo a gestirsi ed è salito con un passo regolare, riuscendo a sopravanzare diversi avversari nel finale e raggiungere appunto Pogacar. Un risultato che anche psicologicamente potrà dargli morale in vista delle prossime tappe.

Ora Aru si trova al decimo posto con un distacco di 3’36” dalla maglia rossa Miguel Angel Lopez. Il podio è già molto lontano, ma c’è la possibilità di recuperare diverse posizioni. Infatti il sardo ha lo stesso tempo di Wilco Kelderman, che è andato ancora in difficoltà oggi e solo 2” in più di George Bennett, che potrebbe cedere da qui alla fine, essendo il gregario di Primoz Roglic. Il ritardo nei confronti di Esteban Chaves è di 44” e quindi anche questo colmabile. Poi davanti c’è Pogacar, ad 1’ e qui conterà soprattutto la gerarchia scelta dai dirigenti del team.

Se il sardo riuscirà a ritrovare una buona condizione, allora potrà essere protagonista nella terza settimana e superare i rivali citati in precedenza. Da qui a Madrid ci sono infatti moltissime altre salite e per quello che ha mostrato oggi, Aru può togliersi ancora delle belle soddisfazioni e chiudere a ridosso della top5 in classifica generale, centrando così quel piazzamento che ci si attendeva alla vigilia.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo