Vuelta a España 2019: la grande occasione di Miguel Angel Lopez. Le tante salite potrebbero consacrare il colombiano

Alla Vuelta a España 2019 Miguel Angel Lopez avrà la grande occasione per conquistare il primo Grande Giro della carriera. Il 25enne colombiano ha indubbiamente un feeling speciale con questa corsa, visto che nel 2017 si è fatto conoscere al grande pubblico centrando il successo in due arrivi in salita, mentre lo scorso anno è salito sul terzo gradino del podio, chiudendo sempre con i migliori nelle tappe più importanti. Ora sembra finalmente pronto per fare il definitivo salto di qualità e mettersi sulle spalle per la prima volta il simbolo del primato.

Il percorso di questa edizione sembra infatti perfetto per il colombiano, vista la durezza complessiva e la presenza di tante salite. Lopez è uno scalatore puro, che si esalta sulle ascese dure e in questa Vuelta troverà pane per i suoi denti, visto che saranno presenti ben sette tapponi di montagna e molti arrivi in salita con pendenze durissime, su cui potrà fare la differenza e staccare gli avversari. Inoltre potrà limitare al meglio i danni anche nelle prove contro il tempo, che restano il suo tallone d’Achille, visto che la cronosquadre iniziale non dovrebbe essere un fattore, mentre ci sarà un’unica cronometro individuale di 36,2 km, in cui non dovrebbe perdere troppo terreno dai rivali.

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A ciò bisogna aggiungere che Miguel Angel Lopez avrà tutta la squadra a suo completo supporto, visto che sarà il capitano unico dell’Astana. Un fattore da sottolineare perché se pensiamo alla Movistar, con Alejandro Valverde, Richard Carapaz e Nairo Quintana o alla Jumbo-Visma con Steven Kruijswijk e Primož Roglič, ci rendiamo conto che le possibili rivalità interne potrebbe creare qualche problema, mentre Lopez avrà fin da subito piena fiducia, oltre ad avare al suo fianco degli ottimi gregari, che potranno scortarlo al meglio nei tapponi di montagna.

Il colombiano avrà poi voglia di rivalsa dopo la delusione del Giro d’Italia, condizionato dalla sfortuna. Nella Corsa Rosa il corridore dell’Astana, tra incidenti meccanici e cadute ha visto giorno dopo giorno allontanarsi il podio, terminando alla fine settimo in classifica, ma conquistando comunque la Maglia Bianca di miglior giovane. Per il resto la stagione è stata positiva con la vittoria al Colombia 2.1 e al Giro di Catalogna, mentre il recente ritorno in corsa al Giro di Polonia lo ha visto protagonista con qualche attacco per testare la gamba. Questa Vuelta sarà quindi un’occasione da non perdere per Miguel Angel Lopez, che sarà sicuramente uno dei corridori da guardare con più attenzione.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo